It’s PITTI time – ROCK ME PITTI –

Rock me pittiROCK ME PITTI sarà il tema-guida dei saloni invernali dell’ °85 edizione Pitti Immagine Uomo a Firenze dal  7 al 10 gennaio 2014. Come la musica produce suoni, parole, idee, spettacolo ed emozioni, anche la moda sa scegliere il meglio, il più nuovo, il più interessante e rileggerlo con il suo stile, offrendo una dimensione di piacere e intrattenimento ai suoi visitatori.

Luogo-manifesto di ROCK ME PITTI – con un progetto di allestimento di Oliviero Baldini – sarà il grande piazzale della Fortezza da Basso che si apre davanti al Padiglione Centrale. Ci saranno interventi di allestimento anche all’interno dei diversi padiglioni e la musica diventerà spunto d’eccezione per originali soluzioni di set design.

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E in più la musica accompagnerà il pubblico di Pitti Uomo con una serie di performance e concerti live, che nei giorni del salone andranno in scena sui palchi di ROCK ME PITTI disseminati nel percorso espositivo e con incursioni anche nei padiglioni. Protagonisti un gruppo di musicisti che reinterpreteranno atmosfere musicali ed estetiche d’altri tempi rielaborandole in chiave moderna, con eleganza, ironia e teatralità.

La Fortezza da Basso diventerà palcoscenico del global lifestyle contemporaneo. In totale saranno 1047 i marchi di Pitti Uomo, a cui si aggiungono le 73 collezioni donna protagoniste a Pitti W.

Ed io? Beh, sarò web(reporter) che fotograferà -tantissimo- e racconterà in tempo reale tutte  le novità di Pitti Uomo!

     

PITTI83: NEON BOOTS

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Neon Boots è un nuovissimo brand spagnolo di stivaletti in stile “Beatles”, in pelle con inserti in tessuto elasticizzato alla caviglia e punta riportata a coda di rondine.

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Lavorazione d’eccellenza per un prodotto unisex: un unico modello, che si distingue per una ricca cartella colori e per l’inserto elasticizzato dai colori fluo alla caviglia.

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PITTI83: CRASH BAGGAGE

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Qual’è la prima cosa a cui pensiamo quando compriamo una valigia nuova? Ci preoccupiamo che si possa rovinare. A questa semplice idea si è ispirato Francesco Pavia, giovane designer Veneziano. Viaggiando di aeroporto in aeroporto si è accorto di come le valige venissero spostate e gettate di qua e di là, e di come si ammaccassero in continuazione.Così è nata CRASH BAGGAGE. La valigia rovinata

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Un’innovativa filosofia travel che ha aperto la strada ad un modo tutto nuovo di concepire la valigia: quella del “non-maneggiare con cura”, dove rovinarla non sarà più un problema. Crash Baggage infatti, è già prodotta con le tipiche ammaccature provocate dall’uso  Anzi, con il tempo, le nuove ammaccature daranno ancora di più personalità al bagaglio. Il tutto senza dimenticare la funzionalità e la comodità di un oggetto costruito con i materiali più all’avanguardia

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Con la vostra Crash Baggage sarete sereni negli spostamenti, e unici nel modo! La collezione è composta da: un set di tre pezzi (cabina – medio – grande) a quattro ruote spinner, per una maggiore stabilita e comodità negli spostamenti. Lucchetto TSA, il modello universale richiesto nei viaggi verso gli Stati Uniti in sei diversi colori.

Direi un esordio davvero eccellente per il brand alla sua prima edizione di Pitti Uomo!

SAISEI debutta a Pitti Immagine Uomo

New entry a PITTI IMMAGINE UOMO.

SaiSei azienda di Bologna si presenta a Pitti Uomo °82, con una collezione di borse colorate realizzate con tessuti ricavati dalle brande e dalle tende da campo militare.

Il nome di questo brand, Saisei, nasce da una parola giapponese che significa rinascita, recupero. Da qui, dal recupero, nasce il viaggio della designer Giorgia P.

Un viaggio a ritroso nel tempo, per ridare una nuova vita a materiali ormai dimenticati: vecchi tessuti, tappezzerie di scarto, che acquisendo una nuova anima, tornano a RI-vivere. Saisei è ricerca e artigianalità. Nasce da qui la collezione di borse primavera/estate 2013, composta da pezzi unici e originali, che si contraddistingue appunto per l’utilizzo di materiali di recupero militare trattato e rigenerato.

In anteprima qui, potrete veder alcuni modelli della nuova collezione presentata a Pitti!

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DAMPAì, le handbag di BERNARDA

Altra New entry a Pitti Immagine Uomo! DAMPAI’ è il marchio nato all’ isola d’Elba nel 2011 dalla creatività di Simona G. Dampaì propone accessori moda in caucciù dai colori brillanti e decisi. La sua prima collezione era composta interamente da collane di ispirazione etnica, qui a Pitti Simona ha deciso di presentare la borse Bernarda Handbag.

Bernarda H/B è la nuova creazione della linea estate 2013. E’ una borsa componibile in materiale plastico microespanso. Il montaggio può essere realizzato dal cliente, che assembla le parti della borsa unendole con delle viti in ottone. Bernarda H/B può anche esser arricchita con diversi accessori a seconda del gusto di chi la indossa!

Bernarda H/B è disponibile in tre modelli – ONE, TWO, THREE – e in una gamma di 5 colori moda: panna, grigio, giallo, rosso rubino e viola.


La completano diversi accessori, come il divisorio interno, la tasca e la chiusura con cerniera. Può esser abbinata a manici lunghi o corti, ed è disponibile anche nella variante in pelle rigenerata nei colori: nero, grigio e testa di moro con interni a contrasto, arancione, azzurro o giallo.

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Momaboma e l’arte di creare Moda partendo dal riciclo!

Momaboma significa borse che non seguono le mode del momento: due manici, un corpo, il tutto assemblato non costruito. Dietro ad ogni creazione, non c’è un disegno al computer, ma il libero fluire di una creatività senza schemi. Non l’occhio strizzato al futuro, ma il passato con tutto il suo carico di memorie e umane imperfezioni.La storia di Momaboma è iniziata in un modo veramente particolare. Fu un viaggio in India che portò Maurizio Longati, fondatore di Momaboma, a inciampare su un sacco vuoto di cemento ed a farlo riflettere su come questo materiale, così resistente alle intemperie del tempo, potesse essere trasformato in un oggetto nuovo, utile e originale. Dall’intuizione alla messa in opera del progetto il passo fu breve. La tube cement”, la prima bag creata da Maurizio era molto semplice: due cerchi e un rettangolo cuciti assieme per formare un tubo chiuso da una cerniera. I primi campioni vennero prodotti in India, con materiale recuperato in loco. Nel 2004 è stata fondata a Bologna Momaboma, azienda che nasce dall’acronimo dei nomi dei componenti di questa “stravagante famiglia”: il cane Mo-reno, la gatta Ma-rta, Bo-mbo ossia la moglie Claudia e Ma-urizio. Da quel momento in poi inizia un lavoro di ricerca continua, di miglioramento della qualità delle rifiniture e della plastificazione che portarono Momaboma al raggiungimento di un successo strepitoso. Ma cosa si nasconde dietro ad ogni borsa Momaboma? Le borse Momaboma sono tutte uniche, prodotte in pochi, pochissimi esemplari, rigorosamente uno diverso dall’altro. Le forme sono classiche, ma reinterpretate con materiali tanto inusuali quanto di uso quotidiano, per comunicare un messaggio di rottura, tanto forte quanto evocativo. Presente anche quest’anno alla kermesse fiorentina di Pitti Uomo, con le sue inconfondibili borse in materiali riciclati dai ritagli di riviste anni ‘50/’60 ai metri da sarta, alle famose figurine Panini, per la nuova collezione Primavera-Estate 2012, Momaboma lancia la linea “Fiori di parole”.“Rubo emozioni..rubo fiori, con i loro colori e la loro poesia. Rubo parole dai quotidiani…rubo e dono sensazioni, sogni e ricordi”, così descrive Maurizio Longati questa sua nuova collezione. Una linea realizzata con juta tessuta su telai a mano degli anni ’50, ricavata da sacchi contenitori appartenenti a diversi enti dello Stato Italiano. Dopo aver ritagliato una serie di fiori da quotidiani anni ’60, ed averli dipinti con polvere di matite rosa e gialle, li hanno applicati e ricamati sulle borse. Il risultato? Una linea dal sapore assolutamente romantico ed insieme unico nel suo genere, per lasciarci tutti entusiasmare dal  profumo delle loro parole!

 

 

Pitti Magical Tour

Il viaggio è stato il tema guida di questo Pitti Uomo in programma dal 14 al 17 giugno alla Fortezza da Basso di Firenze. Al centro del Piazzale Centrale della Fortezza, ad accogliere i numerosi visitatori, buyer e giornalisti della stampa nazionale e internazionale c’era una grande mappa geografica, realizzata dallo studio grafico Antoine+Manuel. Una sorta di “atlante geografico” d’altri tempi, che proponeva un viaggio attraverso i saloni e gli eventi di Pitti Immagine, come continenti ancora inesplorati, soste panoramiche, parole e idee-chiave, che suggerivano ai visitatori diversi percorsi ideali all’interno di questo magico mondo di moda e lifestyle contemporaneo. Ma..dentro il percorso di Pitti Uomo, quali sono state tutte le novità scovate in questo “Magical Tour”? Quaderno alla mano e macchina fotografica sempre con me, ho immortalato le tendenze più strane, scoperto nuovi brand, e intervistato i grandi nomi della Moda maschile per conoscere le nuove capsule collection proposte per la prossima primavera/estate 2012. Tra le sezioni più dinamiche di Pitti Uomo, Futuro Maschile è sicuramente la sezione che negli ultimi anni ha saputo meglio interpretare in modo unico l’evoluzione della Moda Uomo classico-contemporanea, diventando laboratorio di ricerca sulle nuove espressioni dell’abbigliamento formale. Nel percorso classico un tocco di vissuto, light e naturale raccontano una idea contemporanea e autentica di lusso, che definisce il nuovo interpretando con eleganza la biografia di ogni capo. La giacca destrutturata in lino, la camicia in chambray con collo alla coreana e stampa tono su tono, i pantaloni di cotone indossati con risvolto e mocassini di camoscio. La palette cromatica veste i toni del deserto: le sfumature dei beige, del sabbia e del grigio per esaltare la perfezione della trame.

Sempre più importante e articolato il segmento SPORTSWEAR. Il salone infatti, ha ampliato gli spazi dedicati alla sezione “Sport & Sport”, e aggiungendo un’altra area interamente dedicata al mondo dello sportswear. I grandi brand dello sport investono in modo sempre più consistente su Pitti Uomo: una testimonianza di come la manifestazione sia ormai riconosciuta come il luogo per eccellenza dove presentare collezioni, nuove iniziative e proposte di lifestyle globale. tendenze ispirate alle divise della marina militare ma anche alle atmosfere delle isole Hawaii. Capi dall’aspetto vissuto, che rieditano pezzi d’archivio e contraddistinti da effetti lavato e da stampe sovratinte nei colori beige, sabbia e nei toni militari. Dai giubbotti agli smanicati, l’attenzione punta sulla ricerca dei materiali e dettagli esclusivi. Sneakers dai colori vivaci, hi-tech, elastiche e iperleggere per tutti i gusti e per tutte le età. Lo zaino, l’accessorio utility della prossima primavera 2012. Il modello da caccia è trasformato in una borsa di uso quotidiano, con scomparto porta pc all’interno e pannello solare integrato. Novità assoluta la giacca portata a spalla come uno zaino. Il Padiglione Centrale, il cuore di Pitti Uomo è il luogo che nelle ultime stagioni si è affermato il contenitore in cui Pitti Immagine elabora le tendenze più attuali. Da una parte si possono ammirare le collezioni che esprimono una raffinata contaminazione tra classico e ricerca; dall’altra con protagonisti nomi di punta del nuovo classico maschile che si distinguono per l’esclusività, la qualità e la lavorazione artigianale dei materiali che impiegano. Lo stile coloniale inglese e la tradizione sartoriale italiana si fondono per creare un’eleganza del viaggiatore contemporaneo. Il risultato? Capi unici, mai uno uguale all’altro.

TOUCH! è il connubio tra ricerca e internazionalità: una sezione concentrata sulla presentazione più varia per il guardaroba dell’uomo contemporanee e sugli stili più visionari capaci di mixare materiali sofisticati e richiami del passato. Touch! vuole definire le avanguardie dello stile esplorando nuove strade e anticipando i mutamenti del gusto. Ed infine lo spazio più dinamico, colorato eccentrico dedicato agli stili emergenti e ai nuovi talenti: MY FACTORY e NEW BEAT(S). Questa sezione rappresenta le nuove espressioni della cultura metropolitana, nelle sue diverse contaminazioni tra arte, musica, nuove tecnologie e design. My factory e New Beat(s) sono laboratori creativi per scoprire gli stili emergenti della Moda. Tra citazioni vintage e l’esplorazione lo stile proposto guarda agli scenari della California; una terra dove convivono paesaggi e culture diverse. L’uniforme diventa modulo di sperimentazione per il menswear contemporaneo. Mai senza sneakers in cotone organico, canapa bio tinta a freddo, in canvas dipinto a mano o realizzate con materiali di riciclo. Si punta sui dettagli, dai bottoni alle passamanerie colorate, dai profili ai cordoni intrecciati applicati in vita. Insomma..Pitti Uomo è sempre un “magico viaggio” per scoprire, conoscere e ritrovare marchi che fanno sognare chi ama esser sempre all’ultima Moda!