Oggi basta sedersi davanti al pc per rinnovare il proprio guardaroba. Milioni di persone lo sanno già, per fare acquisti basta un semplice click! È la nuova tendenza planetaria, lo shopping online sta rivoluzionando il mondo della moda. Il Gruppo Yoox, leader mondiale dello shopping online, afferma che nel mondo avviene un acquisto ogni 22 secondi. I problemi di taglie o misure non bloccano più gli acquisti e gli uomini comprano quanto le donne. Sono i momenti dedicati alle vetrine virtuali ad esser cambiati. Non solo in pausa pranzo o la sera tardi, ora con le nuove applicazioni per iPad, iPhone e smartphone si può navigare anche con un touch in treno o durante un aperitivo con gli amici.Ecco perché molti brand, da Prada ad Armani, da Gucci a Dolce & Gabbana, si affidano ad internet puntando a conquistare sempre più clienti. Curiosa anch’io di conoscere più da vicino questa nuova tendenza come “sfida all’ultimo sito”, ho acceso il mio computer e… ho iniziato a navigare un po’! Una prima occhiata è ovviamente tutta dedicata a siti come yoox.com o Net-a-Porter, che coinvolgono sia marchi di tendenza sia le principali Maisonos di lusso. Una sorta di maxi passerella, dove vengono proposti prodotti dai più economici ai più esclusivi e il trattamento riservato ai clienti non fa distinzioni: che si acquisti un paio di calze o una giacca, l’efficienza transizione-ricezione e la qualità del packaging è la stessa.
Per tutte le tasche invece, c’è Topshop.com, che nonostante la vastissima quantità di categorie di prodotti offerti (consiglio: se passate per Londra andateassolutamente a visitare il negozio a tre piani, è semplicemente meraviglioso!) propone un sito di facile accesso e un’ottima qualità di servizio di spedizione. Sempre d’origine britannica ma decisamente più chic, è il sito liberty.co.uk. Consultando la boutique, si possono acquistare edizioni limitate di vestiti, scarpe ed accessori creati appositamente per lo store londinese, come le splendide shopping bag di Manolo Blahnik.
Tra i siti italiani di e-commerce più interessanti non posso non citare lo storico negozio fiorentino Luisa via Roma che ha sempre un occhio attento nel consigliare nuovi giovani designer.
Ma… a cosa si affidano le griffe più celebri per curare sempre di più le proprie boutique virtuali?
Prada.com e valentino.com per immergere l’acquirente in una dimensione da sogno e garantire un’esperienza di lusso propongono le proprie collezioni attraverso dei cortometraggi o racconti a fumetti che puoi scaricare. Interessanti i website di Armani e Dolce & Gabbana che puntano ad interagire con il pubblico. Giorgio Armani sul sito giorgioarmani.framesoflife.com, chiede ai suoi clienti di diventare registi-fotografi in occasione della nuova riedizione dei mitici occhiali che creò negli anni Ottanta. Mentre D&G ha realizzato un magazine “swide.com”, a metà tra blog e informazione, per comunicare tutte le iniziative e invogliare allo shopping.
Molti brand puntano anche sulle edizioni limitate e sulla personalizzazione. Gucci propone esclusivamente online un set di custodie per iPad e blackberry, mentre sul sito luisvitton.com puoi imprimere le tue iniziali sulla borsa preferita scegliendo tra ben 17 colori diversi.
Un mio acquisto? Non poteva assolutamente mancare! Da attenta cool hunter non potevo non acquistare una bellissima Lomography Fish Eye da portar con me nel mio prossimo viaggio.
MERCANTEINFIERA: tutti a caccia del Vintage di qualità
Non potevo assolutamente mancare alla XXIX Edizione di Mercanteinfiera!
In ottobre Parma celebra il collezionismo con Mercanteinfiera. L’attesissima fiera di modernariato, antichità e collezionismo più grande d’Europa. Come ogni anno, ricchissime e innumerevoli sono state le proposte che hanno spaziato dai mobili antichi e d’epoca, ai dipinti e complementi d’arredo. Forte è stata anche la presenza di oggetti di modernariato, una vera e propria attrazione per designer, scenografi, architetti e personaggi dello spettacolo, sempre alla ricerca di pezzi storici, unici o da cui trarre semplicemente ispirazione. Ampi spazi sono inoltre stati dedicati interamente al piccolo collezionismo e al Vintage di qualità.Cos’è il Vintage?
Mai come in questo periodo sentiamo parlare di Vintage. Ma… chi realmente conosce il vero significato del termine?
Un fenomeno culturale. Un concetto sentimentale. Una tendenza trasversale, che invece di rivestire i panni della novità, indossa la memoria.
Se negli anni ‘70 l’abito di seconda mano, nasceva come fenomeno di moda in cui il risparmio rappresentava solo uno degli aspetti. Uno stile di contestazione, soprattutto negli Stati Uniti, adottato da chi si opponeva ai fenomeni di consumo di massa. Sbarcato in Italia il vintage ha rappresentato per i giovani un modo per coniugare voglia di stile a prezzi accessibili.
Oggi il vintage è un fenomeno del tutto diverso; chi lo compra è un pubblico sofisticato che cerca un modo per sfuggire all’omologazione degli stili, per affermare una propria identità attraverso capi che abbiano un passato, che raccontino una vita.
Aggirandomi estasiata tra gli stand, con la mia macchina fotografica sempre attenta a catturare qualche particolare capo, borsetta o accessorio, tra i 1.200 espositori presenti nei tre padiglioni della fiera, c’era anche A.N.G.E.L.O., ovvero Angelo Cairoli, un nome davvero importante nel vintage in Italia.
Non potevo non entrare a curiosare un po’, rovistando soprattutto nel baule dei foulard anni ‘50-‘60 o toccando tutti i portafogli degli anni ‘70 (una verapassione-mania!)
A.N.G.E.L.O. Vintage clothing, ha portato a Mercanteinfiera una vasta selezione di capi ed accessori che custodisce preziosamente nel suo Vintage Palace a Lugo di Romagna.
Per una donna sempre alla ricerca di uno stile unico e personale ha esposto cappotti, pellicce d’antan, trench Burberry, borsette Christian Dior, Chanel e gli immancabili coloratissimi foulard Hermès, Gucci e YSL. Per l’uomo invece, i grandi classici dell’eleganza maschile: cappotti, impermeabili, cravatte, maglioni in cachemire e una vasta selezione di occhiali degli anni ’70 e ’80.
Al Vintage Palace considerato un tempio per i cultori del vintage sono conservati una tra le più ricche collezioni a livello europeo di capi storici: oltre 120.000 pezzi esposti.
A.N.G.E.L.O. è un vero tempio del vintage ed sempre alla ricerca di un baule dimenticato pieno di tesori da scoprire.
Il mio viaggio alla fiera si stava per concludere ma…mi sono concessa un ultimo giretto tra gli stand d’abbigliamento. Non potevo tornare a casa senza un piccolo acquisto: un piccolo portamonete color smeraldo targato anni ’60!
Agenda alla mano allora: se siete curiosi segnatevi un nuovo appuntamento tra abiti, borsette e bijoux, alla prossima fiera vintage di Parma dal 26 febbraio al 6 marzo 2011, per farvi conquistare anche voi dalla Vintage Mania.
La moda non smette mai di stupire! Flash di tendenze da Milano Moda Donna
Suggestive sono stare le tendenze che i creativi hanno presentato alla settimana della Moda per l’estate 2011. La moda è fatta di contrasti e gioca sulla voglia delle donne di cambiare e trasformarsi. Una donna discreta, quasi romantica, ma anche una donna giovane, sexy ed esuberante. C’è desiderio e voglia di passato: gonne ampie e leggere, tubini corti, pantaloni a palazzo aperti da spacchi vertiginosi per il giorno e abiti sontuosi per la sera. Sulle passerelle milanesi s’è visto davvero di tutto: dal minimalismo estremo alla grande abbuffata di abiti con stampe floreali, colorate e maculate. Anche la trasgressione non è mancata, con tessuti leggerissimi, frange e paillettes, schiene scoperte e profonde scollature. Tessuti con colori sobri o a tinta unita ed eleganti effetti grafici con colori enfatizzati da stoffe che brillano e ondeggiano come il vento. Ecco le migliori tendenze emerse dalle ultime sfilate per capire cosa ci piacerà indossare la prossima estate.
Le sfumature su cui puntare
Tinte audaci come il rosso, il verde menta e l’azzurro pallido, saranno usate per dar vita a un guardaroba “tecno-couture”, da indossare anche con una semplice t-shirt bianca.
Il “nuovo” Minimalismo
Il minimal torna sotto i riflettori con trench e tailleur che svelano e valorizzano il corpo con colori, dettagli e forme pulite.
Il ritorno delle frange
Lunghe, corte e colorate, le frange popoleranno gli abiti da sera. Il loro effetto dovrà dare agli abiti un tono selvaggio e ribelle.
Abiti sottoveste e vestiti ampi
La prossima estate vedrà l’affermarsi degli abiti lunghissimi come le maxi tuniche che indossavano gli hippie negli anni Settanta.
Total White
Il 2011 decreterà il ritorno del pizzo, per vestiti lunghi e corti. Via libera a maglie all’uncinetto, piccoli ricami chantilly o a grandi intrecci macramè.
Il trionfo degli anni Settanta
Gli abiti a forma “A” (quelli che dalle spalle si allargano verso le gambe), dai colori giallo, azzurro tenue e grigio, sono la passione degli stilisti.
Gli accessori su cui puntare
Tra gli accessori presentati sulle passerelle, le migliori novità sono state presentate da Tod’s che ha lanciato la “shirt-bag”, una borsa morbidissima che si piega come una camicia; Gucci che rilancia la classica tracolla di pelle scura e Prada che ripropone la pochette di tessuto con stampa a righe.
Oggi è davvero finito il diktat dello stile: ci sono tendenze, certo, ma ognuno mixa capi di marchi diversi per crearsi un proprio stile.
E tu, hai presto appunti? Quale sarà il tuo stile per la prossima estate?
Vivienne Westwood: ode alla terra!
Sulle passerelle di Paris Fashion Week per la primavera-estate 2011, la stravagante designer inglese Vivienne Westwood ci ha proposto un tributo a Gaia, la madre terra. Per mostrare la sua continua devozione al pianeta la Westwood ha offerto ad ogni invitato una bottiglia creata in collaborazione con SIGG, la storica azienda svizzera produttrice di borracce ecologiche in alluminio. Una bottiglia verde e rossa in edizione limitata, per ridurre l’eccessivo utilizzo di bottiglie di plastica. Attraverso la sua collezione la stilista ci parla di ecologia mandandoci messaggi forti e chiari. Le modelle tutte truccate con un make-up che richiama i colori della terra, esibiscono abiti dallo stampo etnico e tribale. Simmetrie, sovrapposizioni e ….. un’inimitabile abilità nel drappeggio che regalano un’idea di movimento. Gonne arricciate, camicie coloratissime con fantasie e abbinamenti in contrasto. Colori eccentrici e vivaci, dal lampone al pervinca, dai pois neri alle stampe floreali in argilla e verde. Capi ideali per una donna che vuole comunicare l’impegno sociale, combattere il consumismo e dare una mano al nostro ambiente. La sfilata sta per concludersi… ad un top a cuore gonfio e morbido viene affidato il compito di diffondere un messaggio d’amore planetario: “Fashion save Gaia”.
Tutti a caccia dell’ultima moda. Milano: una settimana di eventi
Sono otto giorni intensi quelli che sta affrontando Milano per le sfilate Primavera-Estate 2011, in programma dal 23 al 30 settembre, 232 collezioni si articolano tra sfilate, presentazioni e party esclusivi.
Ma cosa indosseranno le donne la prossima estate?
Gli stilisti hanno voglia di giocare con la moda, riscoprendo il piacere di far indossare alle donne cose belle e divertenti. Sulle passerelle l’ironia e la leggerezza fanno da filo conduttore.
Ogni maison cerca di esaltare la femminilità, con abiti lussuosi che accarezzano il corpo.
Taccuino per gli appunti e macchina fotografica al collo, si parte per toccare da vicino le creazioni degli stilisti! ono sempre di più i brand che si affidano alle nuove tecnologie per raccontarsi, da Ermanno Scervino che ha raccontato il backstage dalla sua personale pagina di face book, a Gucci che ancora una volta, ha voluto stupirci organizzando una sfilata virtuale con posti a sedere numerati a casa propria. Già, i pochi fortunati hanno ricevuto qualche giorno prima un invito per seguire l’evento comodamente seduti sul proprio divano di casa.
Altro grande novità di quest’anno è stata l’installazione di cinque maxischermi posizionati nei punti centrali della città, da Piazza San Babila a Largo Cairoli, da Piazzale Carlo Magno a Piazza Cardusio, per trasmettere le immagini delle sfilate Autunno-Inverno 2009/2010.
Il colore trionfa sul nero. Si fanno largo righe, pois e ipercolore nella spiritosa collezione di Moschino, dove anche i centimetri di stoffa in più e le forbici diventano decori per impreziosire l’abito. Fantasiose le stampe foulard dai disegni floreali e geometrici che si rivedono nella moda anni ’70 di Massimo Rebecchi, che incornicia le sue donne con lunghe frange e maxi collane gioiello.
Donatella Versace propone una collezione leggermente “fetish” con abiti scolpiti sul corpo che svelano le zone eterogenee della prossima estate: spalle, fianchi e schiena. Vestiti che riprendono le classiche greche della maison Versace, questa volta però declinate in chiave pop art.
L’ispirazione jazz vivacizza la passerella Ferrè, dove i 2 giovani designer, Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, hanno cercato di ricreare lo spirito Ferrè, con mini abiti in paillettes colorate da esibire con tacchi a spillo e borsette da sera dai decori vistosi.
Da Etro, le sete sposano ai gioielli etnici. Gli abiti foulard dominano la sfilata con un mix di colori cobalto, corallo e turchese accarezzano sul corpo.
Spettacolare la moda di Gaetano Navarra, che per festeggiare i suoi 20 anni di carriera ha esibito una carrellata dei suoi must: dai bustier in maglia ai mini abiti in broccato, dalle tute ai pepli.
Romantica e inaspettata la collezione di Antonio Marras, esalta il grembiule da cucina impreziosendolo con pizzi, ricami e chiffon. Con la delicatezza che lo contraddistingue da sempre, Marras ha chiuso la sua sfilata con 45 modelle tutte in grembiule e voli di farfalle di carta.
Senza accorgermene sono arrivata all’ultima pagina del mio taccuino, tante sono le meraviglie che ho osservato in questi primi giorni di sfilate milanesi. Quindi si corre a prendere un nuovo blocco perché sono certa che da qui alla fine ne vedremo ancora delle belle!
Beh da vicino, non proprio…visto che raramente accade che in prima fila ci sia posto tra il ricco parterre delle sfilate fatto dalle veterane icone delle riviste o dalle nuove fashion blogger indicate come le nuove icone di stile.
Si alza il sipario: inizia lo show!
Real fashion Trends – il manuale del Cool Hunter
Non poteva mancare tra le mie letture, il 5° libro laboratorio della Future Concept lab
Future Concept Lab è un Istituto di Ricerca e Consulenza strategica che si distingue nel panorama internazionale come uno dei centri più avanzati della ricerca di marketing e nella elaborazione e previsione di tendenze di consumo.
Otto tendenze, 250 immagini, 15 anni di lavoro, 10 anni da raccontare attraverso gli stili di strada e un lavoro di 50 corrispondenti. Trenta anni fa si condividevano le stesse idee che si trasformavano in ideologia, oggi si condividono esperienze diverse che si trasformano in percorsi universali, di stile quotidiano. La moda e le sue tendenze hanno dato un contributo decisivo a questa dinamica di “liberazione individuale”. Il volume presenta otto stili: lo stile capace di memoria, lo stile semplice che confina con il meraviglioso, lo stile che cerca la regola tradizionale per superare il conformismo, lo stile in cui la grafica diventa laboratorio sperimentale, lo stile che inventa una estetica combinatoria, lo stile che gioca con la consistenza dei materiali, lo stile che enfatizza l’ironia del dettaglio, lo stile che si fonda su porzioni di lusso e sulle sue proporzioni. Ogni consumatore può interpretare – in momenti e occasioni diverse – ciascuno degli otto stili, proprio perché sono prima di tutto stili di pensiero.