FashionCamp 2012

FashionCamp è ormai un appuntamento annuale imperdibile! Ideato come una “non-conferenza”: un evento che si sviluppa in rete per approdare sul territorio, ideale unione tra il mainstream della moda e quanti si pongono in maniera innovativa nei confronti del fashion system. FashionCamp vuole promuovere una visione della moda aperta, altamente tecnologica e democratica. Qui riporto alcune anticipazioni sul programma del FashionCamp 2012 che si svolgerà l’8 e il 9 giugno a Milano.

Ci saranno delle unconferences, delle vere e proprie “non-conferenze”,  all’interno delle quali chi ha proposto la propria idea, progetto o esperienza di successo nel settore moda, ha l’opportunità di raccontarla al nostro pubblico nel pieno spirito di condivisione e partecipazione che caratterizza la rete dei barcamp.

In particolare segnalo :

  • Gioia Corazza – Comunicare attraverso l’illustrazione di moda.
  • Alessandra Facchinetti – L’ispirazione degli utenti per una user generated collection: Uniqueness Cast.
  • Constance Le Ferrand – Direttrice degli acquisti di Sarenza.it – La moda social: blog e social media come canali privilegiati per diffondere mode e tendenze
  • Stefano Guerrini e Andrea Ferrato – Style? wtf?!? @ Fashion Camp. Gli incontri di webelieveinstyle con i designer emergenti al FashionCamp.

E tantissimi altri appuntamneti da segnare in agenda cliccando qui.

Sono stati organizzati dei workshop gratuiti, della durata di quattro ore ciascuno, gestiti da artigiani e professionisti della comunicazione.  (Le iscrizioni ai workshop però sono già CHIUSE)

Ed infine saranno allestiti dei Temporary Shop. Tamara Nocco, cool hunter e fashion consultant, presenterà alcuni brand di stilisti emergenti, da lei selezionati con cura per la creatività e l’innovazione, che saranno esposti e valorizzati all’interno di un temporary shop dove sarà possibile acquistare le loro creazioni.

 

Particolari di Stile a Pitti Uomo 81

Secondo giorno a Pitti 81: per raccontarvi con i miei scatti le tendenze più cool del momento. Protagonista assoluto è sicuramente il colore – una ricca palette declinata nei toni dal rosso all’arancione fino al blu elettrico – che si mescola a inaspettate geometrie e fantasie. Sembrano i dettagli però a far la differenza come lo zaino abbinato al giaccone con stampa floreale, le maxi bag dove spunta la cornetta colorata del telefono attaccato all’i-Phone,  scarpe eleganti abbinate a calze multicolor, le cravatte a pois su giacche a quadretti, i papillon di ceramica o la pashmina ultra colorata abbinata al classico completo elegante nei toni del nero, grigio o blu scuro.

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Buon Compleanno Emporio Armani

È uno dei compleanni più importanti per la Moda Made in Italy. Giorgio Armani festeggia il ’30 compleanno della sua linea giovane, un marchio in continua crescita e in continua sperimentazione che ha acquistato la forza di uno style statement. Nessuno credeva trent’anni fa, che una linea di moda dedicata a raccontare il mondo sconfinato e difficile delle culture giovanili, avrebbe avuto successo. E invece, eccoci qua, davanti alle trenta candeline di una griffe che, in un modo del tutto originale, ha saputo raccontare le evoluzioni dei gusti giovanili, e non solo in tema di moda. Per la storia nasce ufficialmente nel 1981 con l’apertura del primo negozio Emporio Armani in via Durini a Milano. Negli anni ’80 un jeans Emporio Armani esprimeva libertà e rinnovamento di immagine. Se, all’inizio, il messaggio della moda Emporio Armani era indirizzato soprattutto ai giovani, con il tempo ha conquistato donne e uomini di ogni fascia di età e senza troppe distinzioni di fasce sociali, si trasformò poi nell’intramontabile urban style. E per festeggiare l’anniversario dei 30 anni di Emporio Armani, Giorgio Armani, ha creato una capsule collection di occhiali in cui le forme che hanno reso famoso il marchio sono riviste in chiave coloratissima, ironica e pop. Una mascherina a goccia ultrapiatta per lui e un occhiale tondo oversize per lei, riportano il logo “30th Emporio Armani” sulle lenti, l’aquila di metallo sull’asta e sono contenuti in uno speciale astuccio trasparente. Sul sito www.emporioarmani30.com attraverso una speciale web experience, è possibile personalizzare e acquistare online gli occhiali. Si può realizzare il proprio  paio di occhiali mixando a piacere i colori di aste, lenti e logo. Sono solo 1030 i pezzi disponibili sulla webpage in un inesorabile countdown. I web-surfer che invieranno al sito la loro fotografia con la propria creazione addosso, diventeranno poi protagonisti di un’opera d’arte digitale. 1030 volti diversi per altrettanti ritratti esclusivi che andranno a comporre uno straordinario mosaico pulsante e colorato!

 

 

 

 

Autunno alle porte: Sei idee prima di tutto!

L’autunno sembra esser arrivato! Ma…cosa mi metto questa mattina? Mentre il sole sembra a volte, aver lasciato posto a nuvole e aria frizzante, noi dobbiamo rispolverare il nostro armadio e mixare capi estivi con quelli invernali. Un’impresa assai difficile che ci vede indecisi tra capi basic e irrinunciabili come il trench o poncho di lana, tra mini abiti o pantalone e  maglione di lana, tra infradito e stivali anti pioggia. Dai look più creativi visti durante le settimane della Moda di Milano, Parigi  e Londra: ecco sei idee da cui prendere ispirazione per uno stile unico e originale! Le passerelle parigini hanno lanciato abiti dalle linee semplici senza troppi schizzi creativi. Una moda sensibile agli umori collettivi, che racconta e “veste” l’epoca che stiamo vivendo rendendola comunque chic. Piove? Metti i tacchi? Niente più piedi bagnati a rischio di raffreddore. La soluzione c’è contro il maltempo autunnale: Shuella. Copri scarpe tascabili, colorati, impermeabili e sagomati. Da portare sempre con sé e indossare anche sopra i tacchi. La compagniadelviaggio.it ha lanciato un portafoglio elegante e praticissimo, che sostituisce i voluminosi borsellini con milioni di tasche in cui non si trova mai niente. Tru Virtu, è una mini pochette rigida con due parti: una per le monete e le banconote, bloccata da una linguetta metallica, l’altra per carte e documenti. Basta con le solite borse super chic! Troviamo un’alternativa colorata, divertente ed ironica. La borsa dei nostri sogni di Gabs. Sulla borsa Desiderio, elegante e sportiva, sono riportate le dieci qualità del compagno perfetto: applicando le clip appese al manico, potete “spuntare”  quelle che contano per voi. Richiama il colore naturale della pelle la tonalità oro-rosa dell’elegante sandalo Burberry. Si chiama Nude, come l’intera capsule collection lanciata dalla griffe inglese. Non è ancora il momento di “bardarsi” in cappotti pesanti, sciarpone e guanti, ma possiamo sbizzarrirci con pesi medi: parka leggeri, trench, bomber e giacche per tutti i gusti.

C’è il parka di  Givenchy, svasato e con cappuccio e cerniera dorata, oppure per chi invece vuole osare qualcosa di più eccentrico, un’ottima soluzione potrebbe essere la cappa di Emilio Pucci, in tartan rosso e blu, l’ideale con i jeans. Sei nuovi trend per dare quel tocco in più al vostro personale look!

Libro per fashioniste: La Parisienne

Oggi ho acquistato il libro La Parisienne, un libro adatto a chi cerca consigli per essere bella e glamour, senza sembrare delle modelle in passerella e senza spendere cifre pazzesche. La Parisienne è scritto da Ines de la Fressange e la giornalista di Elle France, Sophie Gachet. Le due fashioniste danno consigli e dritte su come sembrare sempre belle e mai trasandate e su come valorizzare il nostro look in ogni occasione. Ines de la Fressange ex modella e musa di Karl Lagerfeld per Chanel, ci svela che il segreto è mixare, mescolare, stravolgere, cercare capi e accessori vintage da abbinare a cose griffate e non vestire con lo stesso marchio dalla testa ai piedi. Ma allora qual è il segreto? “Non occorre essere nate a Parigi per avere uno stile da parigina. Avere l’aria “made in Paris. È piuttosto un atteggiamento mentale. La parigina non cade mai nella trappola delle tendenze: la sua ricetta segreta sta nel lasciarle maturare e nel servirsene con discernimento. Senza perdere mai di vista il principale obiettivo, cioè quello di divertirsi con la moda.

 

Nailphila: l’arte a portata di unghie!

Le unghie sono ritornate di moda! Ma oggi, “dipingersi le unghie”, non significa più spennellare un po’ di smalto colorato e via. Oggi le unghie diventano dei piccoli quadri da portare su una mano! Così i nuovi “make-up artists” di DegreeArt hanno organizzato a Londra la prima Mostra internazionale interamente dedicata alla decorazione delle unghie. “Nailphilia Exhibition” è il nome dell’esposizione che mettea confronto le opere di venti “artisti dell’unghia” che riescono a rendere un’unghia una vera opera d’arte!

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Latte o borsa? Oppure romanzo in borsetta?

Un nuova Moda un po’ radical chic ha cominciato a diffondersi tra le star di Hollywood, che attraversano il Red Carpet con il loro libro preferito tra le mani sottoforma di borsetta. La designer di questo accessorio per vere intellettuali alla moda è Olympia Le-Tan. Dalla sua unione creativa con il celebre regista Spike Jonze è nato un cortometraggio animato presentato all’ultimo festival di Cannes dal titolo “Mourir Auprès de Toi” che in uno stile gotico e un po’ naif racconta la storia dei due protagonisti: uno scheletro in feltro scappato dal Macbeth di Shakespeare e la Mina fuggita dal Dracula di Bram Stoker. Due vite si intrecciano tra gli scaffali di una polverosa libreria in una storia d’amore fatta di fili leggerei e feltro colorato. La creativa francese continua però a realizzare meravigliose e originali clutch e bag. Per la nuova stagione Olympia Le-Tan, ha scelto come soggetto oltre alle copertine più belle di libri anni Cinquanta e Sessanta anche dei colorati cartoni del latte. Vintage ovviamente.  Il risultato? Sono delle borse dall’aria dolce e familiare, lavorate e ricamate a mano.

 

 

 

Missoni for Target

Che i colossi della Moda collaborino sempre più spesso con le catene della grande distribuzione non è più una novità. La Maison MISSONI, uno dei marchi d’identificazione dello Stile e dell’Alta Artigianalità Made in Italy in tutto il mondo, ha deciso di lanciarsi per il prossimo autunno, in una collaborazione con il marchio low cost americano Target.  La collezione è stata disegnata da Margherita Missoni e lo stile è quello classico di Missoni. Uno stile sempre incredibilmente affascinante per le evocazioni cromatiche delle sue stampe, indubitabilmente riconoscibili. La linea che comprenderà 400 pezzi, in vendita dal 13 settembre al 22 ottobre solo negli store Target. Ci sarà proprio tutto, dall’abbigliamento donna, uomo e bambino, ai complementi per l’arredo, dalla stanza da letto ai piatti e bicchieri e raffinatezze varie per impreziosire il look della propria casa. E inoltre, per concludere in bellezza, ci sarà anche una bicicletta. Quali sono i vostri pezzi preferiti? Io trovo favolosi gli accessori per la casa anche se il top è davvero la bicicletta dal sapore retrò!

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Moda e curiosità sulla Moda!

Ammettiamolo: se per esser sempre all’ultima moda sopportiamo tacchi altissimi, compriamo borse costosissime e ci lasciamo sedurre dai brand più cool, ci sarà pure un perché? Ecco 6 domande curiose su tutto ciò che la Moda… è!

Che differenza c’è tra una Fashion Victim e una Fashionista? La Fashion Victim è la figlia degli anni Ottanta, del total look e dell’esplosione del culto per le grandi marche. È “passiva” perché subisce la moda in maniera acritica e “vittima” dello strapotere dei brand leader. Compra di tutto, ma è la negazione della Moda come ricerca, fantasia, espressione di personalità. La Fashionista invece è sinonimo di “modaiola” ed è più testarda ed entusiasta. Vive la moda a 360 gradi con convinzione ed euforia e ne fa il proprio modo di essere.

Perché la Fast Fashion ovvero la Moda “mordi e fuggi” ci sta cambiando la vita? La Moda Fast Fashion come H&M, Zara e Gap ci ha permesso indipendentemente dal budget, di vestirci sempre all’ultima moda e di cambiarci spesso. È una Moda “democratica” che si compra e si consuma velocemente come un hamburger acquistato al fast food: non sempre di qualità eccellente ma dall’aspetto invitante. Un capo “mordi e fuggi” sembra bello però è realizzato in fretta, è l’apparenza senza sostanza, fa figura ma dura poco a differenza dei capi ben fatti che richiedono più tempo per realizzarli e durano di più.

Ma…l’abito fa il monaco oppure no? L’abito è un oggetto inerte che a volte può ingannare. A portarlo in vita è il modo con cui si indossa, il modo di muoversi, di stare insieme agli altri. “La moda passa, lo stile rimane”, come sosteneva la grande maestra di Moda Coco Chanel. La Moda urla e la vera eleganza è esser indimenticabili, senza però che si ricordi alcun particolare.

Perché nella Moda torna sempre lo stile anni Sessanta, Settanta, Ottanta? La Moda è una storia degli eterni ritorni…mentre si guarda al passato si progetta il futuro. Si trasforma ciò che è stato in qualcosa di nuovo come s’è visto nelle ultime sfilate autunno/inverno 2011-2012. Ecco perché non mi bisognerebbe mai buttar via nulla. Tutto ritorna!

Perché un capo di dieci anni fa è vecchio mentre un maglione degli anni Cinquanta è catalogato come Vintage? Vintage significa d’annata, ovvero un capo che è “sopravvissuto” al test del tempo per qualità stilistica e fattura. La regola vorrebbe che un capo per esser definito Vintage dovrebbe aver superato i 25 anni, ma ultimamente il Vintage che c’è in giro è parecchio recente.

La Moda è colore, ma perché il nero non tramonta mai? Il nero è un colore rassicurante, è abbinabile a tutto. S’indossa dalla mattina alla sera, snellisce ed ha bisogno di poche cure. Il vestire solo di nero però, ci rende impersonali e non ci rende personalizzati. Secondo me il nero dovrebbe esser interpretato ed arricchito con eleganza. Il nero è il colore di molte celebrities, ma la Moda è anche colore!

E voi a queste curiosità sapevate dare una risposta? La Moda è il nostro guardaroba, giochiamoci un po’!

The Broad Art Foundation

Un nido d’ape venuto dal futuro. The Broad, il nuovo museo d’arte contemporanea commissionato da Eli Broad, sembra un gigantesco e futuristico alveare. Un rivestimento a nido d’ape ideato come un arioso esoscheletro, che si espande su ogni superficie della galleria. L’idea è dello studio di architettura più cool di New York, Diller Scofidio + Renfro. Nel nuovo museo l’impronta dello studio è evidente, un approccio interdisciplinare all’architettura, capace di incrociare linguaggi diversi, non solo artistici, dai nuovi media alla performance. The Broad ospiterà un’incredibile tesoro: gli oltre 2000 pezzi d’arte contemporanea della Broad Collection, tra cui opere di Andy Warhol, Jean Micheal Basquiat, Roy Lichtenstein, John Baldessari, Jeff Koons e Jasper Johns,. Uno spazio dedicato all’arte, ma non solo. Le collezioni accompagnano il visitatore attraverso un’esperienza museale unica dall’ingresso all’uscita: dalla lobby con il bookshop e il caffè alle sale dell’archivio, ai piani di sopra, dove le opere sono custodite: uno spazio immenso, privo di pilastri, son soffitti alti 7 metri circa, immerso nella luce assoluta e nel bianco. Vi si accede attraverso tunnel e scale mobili, in una scenografia hi-tech. Realizzato su una superficie di circa 3700 metri quadrati sulla Grand Avenue, The Broad è l’ultimo tassello – costato 130 milioni di dollari – del più ampio progetto di restyling di Dowtown Los Angeles, lavoro che comprende le vicine Walt Disney Concert Hall e il MOCA. Ma per poterlo visitare bisognerà aspettare il 2013!