Esplosione di colore per le scarpe Melissa

Chi ha detto che per esser alla moda bisogna indossare solo tessuti pregiati e ricercati? Il brand Melissa va contro tendenza e produce solamente scarpe in plastica. Oltre all’originalità delle forme e delle linee, queste scarpe sono realizzate tramite l’immissione di materia termoplastica altamente tecnologica che consente al piede una postura comoda e confortevole. Un viaggio direi assai lungo e per niente facile per un marchio sudamericano, che però ha subito conquistato molti famosi designer con i quali ha iniziato importanti collaborazioni. Una fra queste è la famosa stilista britannica Vivienne Westwood. La sua collaborazione con Melissa ha dato vita a una collezione ultra colorata, spiritosa e eccezionalmente cool! La regina del punk infatti, per questa Primavera-Estate 2011, ha creato la linea “Lady Dragon” con un maxi cuore applicato e una versione più alternativa con fiocco e teschio. Decolté con fantasia coccodrillo e braccialetto sul dorso sono le “Mary Jane” e per altezze vertiginose ha creato le “Wedge” con zeppe di 13 cm. Se invece preferite i modelli più comodi e senza tacco, l’eccentrica Westwood propone le “Anglomania Ultragirl”, ballerine con fiocco che riprende i colori della bandiera inglese. E per le giornate di pieno relax non potevano certamente mancare le infradito “Anglomania Flip Flop”,  impreziosite da grandi cuori. Inutile dire, le scarpe Melissa quest’estate faranno tendenza! Ma…quali saranno le vostre preferite?

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Creatività, eleganza e stile al Vintage Selection di Firenze

Dal 26 al 30 gennaio 2011 alla Stazione Leopolda si svolgerà la 17esima edizione di Vintage Selection, una delle mostre-mercato più autorevoli e prestigiose in Italia e in Europa per la moda e l’oggettistica vintage di qualità.
Al Vintage Selection non parteciperanno solo appassionati, collezionisti e gente comune in cerca di qualcosa di originale, ma anche fashion designer e creativi degli uffici stile delle grandi aziende internazionali di moda. La sinergia con questo pubblico di veri intenditori – verso cui Pitti Immagine indirizza di volta in volta campagne di informazione e di promozione – è uno dei punti di forza e di distinzione di Vintage Selection e rappresenta uno stimolo ulteriore per la qualità, l’innovazione e la ricerca stilistica della sua offerta. Questa 17esima edizione tratterà la “Cultura del Vintage” nei suoi diversi aspetti e nella sua trasversalità, attraverso un ricco programma di iniziative: dalla mostra dedicata agli archivi storici – sempre più essenziale materia di ispirazione per le collezioni di oggi – alla presentazione di un ospite speciale fino a conferenze e workshop sul tema del vintage come testimone privilegiato dei decenni passati e fattore di creatività contemporanea.

REMAKE sarà la sezione speciale dedicata alle collezioni delle aziende che realizzano vintage customizzato. Beatrice Moricci e Ilaria Bartolini designers, Deuda, Drawflowers e Felicita, Estel Fashion sartoria creativa, Maiko unique!, Le 18:00, Maison 39 & Karina, Riciclabò, Surfindustry proporranno capi sottoposti a trattamenti innovativi o trasformati attraverso interventi sartoriali, che buyer e visitatori potranno acquistare direttamente.
Vestiti, vestiti e ancora accessori d’ogni genere, ma…non solo!
La musica accompagnerà i visitatori nel percorso tra i vari stand con una selezione curata da Radio Italia Anni ‘60 – radio partner della manifestazione. In più, tutti i giorni di manifestazione, durante l’happy hour, dalle ore 17.00 alle ore 20.00, sarà possibile richiedere al Juke box vivente di riascoltare vecchi brani su vinile, a tema funky-soul-jazz, colonne sonore italiane degli anni ’80 e l’immancabile rock’n’roll.
Un appuntamento da non perdere!

Moda giramondo: particolari di stile ed eleganza!

Pitti, un vero “palcoscenico di desideri” immortalato da fashion blogger, fotografi e curiosi ricercatori di tendenze come me che, impazzivano alla caccia dei meglio-peggio vestiti, delle icone di stile e dei dandy per caso. Ecco tutte le tendenze emerse da questo Pitti Immagine Uomo! …

… È stato delizioso lasciarsi trasportare da un padiglione all’altro della Fortezza da Basso alla ricerca di ispirazioni per l’autunno/inverno 2011. Io mi sono concentrata sul lato più informale della moda maschile, facendomi catturare dalle sezioni“L’altro Uomo e New Beat” che includevano brand giovani ed innovativi che univano la cura dai materiali alle sperimentazioni stilistiche.

L’uomo del prossimo autunno-inverno nel suo look d’ispirazione vintage e militare mescolerà il cardigan, che diventerà una giacca come quello presentato dal maglificio GPR che mi ha conquistato per la morbidezza e per la cura sartoriale. La camicia a stampa check – dal micro al macro -, righe e quadretti sostituiranno le più tradizionali soluzioni jacquard. Il denim slim fit rigorosamente in cotone organico, limited edition e total grey, avrà il sapore immancabilmente vintage. Le sneakers dall’allure old classic o minimal, ma dai materiali high tech.

Dettagli immancabili saranno i gemelli intesi come accessorio must-have: preziosi, eccentrici sempre personalizzati e i calzini rigorosamente coloratissimi come quelli di Happy Socks. Borse morbide e capienti, dotate di eleganti cuciture. Un invito al viaggio e all’arte di viaggiare leggeri, ma con tutto l’occorrente.

Ritorna con gran stile anche il borsello, protagonista di “WOOF by MOMABOMA”, una linea di borse e accessori in pelle recuperata da vecchi divani con inserti in carta di quotidiani vintage, così com’è di tradizione ormai del brand nato a Bologna dalla creatività fantastica di Maurizio Longati.

Cosa m’ha colpito di questo borsello? È una borsa che si occupa del guardaroba del manager in viaggio, una sorta di “maggiordomo in tasca”, perché è dotato sul retro di una tasca scorporabile che contiene, proprio per le trasferte di lavoro, due grucce pieghevoli per appendere in auto o in treno la giacca, la spazzolina per ravvivare i tessuti e il calzascarpe.

L’uomo del prossimo inverno possiederà lo spirito dell’esploratore contemporaneo, ma conserverà un outfit impeccabile nella vita di tutti i giorni.

Insomma come si dice, tutto il resto è … moda!

Esplosione di stile! Look Bon ton rubato agli anni ’50

Basta dare un’occhiata alle vetrine per capire che gli anni ’50 sono tornati a vestire il 2010 in grande stile coinvolgendo la tv, la musica e l’immancabile mondo della moda. I ’50 sono stati gli anni del dopo guerra e della ripresa economica, richiamarli oggi, in tempi di incertezza e crisi, sembra esser un modo per recuperare lo spirito di un’epoca ottimista, che ha fatto da ….. apripista al boom economico degli anni ’60. Un capo d’epoca, infatti, ha una sua storia già scritta e per questo è capace di trasmettere sicurezza e stabilità lasciando al tempo stesso però la possibilità di reinterpretarlo in chiave moderna. Abiti rubati dai vecchi bauli della nonna per creare uno stile iperfemminile. La tendenza del vintage continua a superare tempi e mode. Curiosando tra i mercatini o nei negozi delle principali case di moda, ho fotografato abiti a ruota, gonne al ginocchio a balze o a palloncino, pantaloni ampi e dalla linea morbida. Pizzi e merletti, guanti lunghi, corsetti e lingerie che stringe la vita e mette in evidenza curve mozzafiato.
È tornata di scena anche la pelliccia, giacche, giubbini o addirittura senza maniche. Sono tornate le ghette impermeabili firmate dal grande Karl Lagerfeld per Chanel e il montone di Giorgio Armani. Scarpe a punta e mezzo tacco giocano con pois, acconciature appariscenti, trucco fatale, lipstick super rosso alla Marilyn e grandi occhiali neri per ricreare un fascino un po’ misterioso.
I colori? Prettamente invernali, quali il nero, l’antracite, tutte le tonalità del grigio e il color cammello.
Moda, ma non solo! I mitici anni ’50 hanno invaso davvero anche il mondo della televisione e della musica.
Un revival iniziato proprio in tv con il programma “Quelli che il calcio”, un’esaltazione dello stile anni ’50, sigla, costumi e acconciature con le onde che, più di ogni altra cosa segnano l’atmosfera.
È tornata la lacca per lei, come nei manifesti in cui Frida Pinto sembra Audrey Hepburn e la brillantina per lui come i Baseballs, il trio tedesco che ha invaso le radio delle hit più famose rifatte alla maniera di Elvis Presley.
Chi quest’estate non è stato bombardato dalla canzone “California girls” della cantante Katy Perry che sembra uscita da un fumetto? Una specie di riedizione moderna della “grease girls”, tutta frangetta, rossetto ultra rosso, eye-liner, seno strizzato e vestitino a pois. Una vera invasione targata ’50!
E chi non ha mai visto “Mad Men”, serie cult sul mondo della pubblicità che ha trionfato agli Emmy Award, gli oscar della tv americana? Beh, sicuramente dovrà dedicargli un po’ di tempo e studiare attentamente i protagonisti per copiare non solo gli abiti di Betty, i guanti lunghi, le cravatte sottili di Dan Draper, ma anche gli oggetti.
I dischi di vinile e il telefono nero, quello con il disco combinatore, hanno ritrovato un loro mercato. Un ricordo direi di come eravamo: senza segreteria, servizio di richiamata e bluetooth. Era una tecnologia essenziale…che piace molto però alla nuova generazione super tecnologica dell’Iphone!
A tutto mercatini direi! Per ritrovare gli abiti da mixare e crearsi un look personalizzato tutto anni ’50 e ritrovare un vecchio ma mai dimenticato oggetto d’annata!