Design eco

 

Un modo alternativo e eco-responsabile per arredare con originalità la nostra casa! Oggetti e complementi d’arredo dal design ricercato e dalla flessibilità estrema! E sapete di cosa sono fatti? Vere e proprie sculture di cartone! Bellissima come l’eco-friendly Mini Love di Agatha Ruiz de la Prada, un cuore colorato che conferisce un tocco di allegria alla casa, oppure la borsa porta computer o l’orologio da parete! Tutti prodotti che possono arredare la nostra casa a impatto zero.

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ECOlogiCOOL windows

Il mondo della moda si avvicina all’ecologia realizzando vetrine ecologiche con materiali riciclati! AïZONE un brand del Gruppo AISHTI SAL, società leader in Medio Oriente per il commercio di prodotti di lusso, che distribuisce i più prestigiosi marchi di moda, ha pensato di realizzare per presentare la collezione “Autumn” nei sui department store, delle vetrine a basso impatto ambientale. Nasce così il progetto di design innovativo ed ecocompatibile ECOlogiCOOL windows ideato da due aziende emiliane: Arte Vetrina Project di Bologna e Indica di Ferrara, che hanno unito le loro esperienze, quella creativa e quella del rispetto per l’ecologia, per collegare il concetto di sostenibilità al settore del fashion. Il progetto ha previsto un controllo su tutte le fasi di realizzazione del display vetrina, dalla progettazione alla scelta dei materiali, dall’installazione allo smaltimento, perché ogni fase ha un impatto sull’ambiente. Queste vetrine total green prime ed uniche nel mondo, con 3 tonnellate di cartone distribuito in 53 vetrine di Aizone, saranno visibili fino a dicembre nei punti vendita sparsi tra Libano, Giordania, Siria, Dubai, Kuwait e Bahrain.

THROUGH: Esperimenti di Arte e Moda

L’Arte e la Moda sono due territori che comunicano e dal loro incontro possono nascere delle vere e proprie opere d’arte. La moda è strettamente legata al mondo dell’arte perché vestirsi non è solamente un’abitudine, ma una modalità di espressione, un “indossare la propria vita tutti i giorni”.  Lo spazio mostra dell’Associazione culturale Rising Love, nell’ambito delle sue attività per la promozione dell’arte contemporanea, ospiterà a Roma dal 19 al 30 novembre, la mostra THROUGH | colours | texture | skin | con gli esperimenti di arte e moda di Emanuele Gatto e Francesca Iaconisi.  THROUGH | colours | texture | skin | è un progetto nato dall’intreccio di due mondi: la pittura di Emanuele Gatto, del corpo quale strumento attivo che partecipa dell’opera divenendo forma e colore sulla tela; e la moda del marchio Silente di Francesca Iaconisi, dove il corpo si esprime attraverso il tessuto che lo ricopre, creando con i suoi volumi una silhouette ideale. Al centro degli esperimenti di THROUGH c’è un flusso di colori e accostamenti che dalla superficie nuda della pelle imprimono tele e attraversano trame, in un susseguirsi di dissolvenze e sovrapposizioni che passano continuamente dalla pelle al tessuto e dal tessuto alla pelle. Emanuele e Francesca si spogliano dalle tele cucite dopo averle rese immagine della loro pelle. Video, foto e musica sono i linguaggi che, insieme alla pittura, raccontano le fasi del processo creativo. Le otto installazioni uniranno gli abiti-tele realizzati nel corso delle sessioni di contact painting, con le fotografie realizzate da Matteo Saccavino e Sabrina Zimmitti, i video di Luca Contieri e le musiche di Andrea Mangia. Ma..conosciamo un po’ più da vicino gli artisti. Emanuele Gatto classe 1981, dedica la sua attività artistica alla ricerca sull’incontro-scontro delle identità socioculturali, trasferendo sulle tele scomposizioni equilibrate di realtà complesse. Attraverso il progetto “self-portraits” si avvicina alla body art e al ruolo del corpo dell’artista nel  processo creativo di un’opera. Ed è soprattutto grazie a questa sua attenzione al corpo che iniziata la collaborazione tra il suo percorso e la filosofia di Silente. Francesca Iaconisi è creatrice del marchio indipendente slow-fashion Silente. Ogni vestito racchiude in sé un universo estremamente femminile e romantico. Silente cura ogni fase del processo creativo ed è costantemente alla ricerca di forme, colori e dettagli slegati dalle mode del momento.

La notte di Halloween si avvicina…

Nella notte più tenebrosa e magica dell’anno sta per arrivare! Gli spiriti e le streghe invaderanno le strade buie delle città. Le zucche si trasformeranno in strane creature dagli aguzzi denti… Le origini di questa festa pagana sono antichissime ma pian piano con il passare dei secoli ha preso il nome di Halloween “All Hallows Even” che significa la notte prima di Ogni Santi. Questa festa che viene celebrata il 31 ottobre sera sopratutto negli Stati Uniti, in Canada, in Irlanda e in Scozia, ma sta prendendo piede anche negli altri paesi europei, come l’Italia. I simboli più popolari di Halloween sono sicuramente le streghe, i gatti neri, i vari mostri e ovviamente in cima alla lista Jack O’ Lantern che a sua volta ha una propria storia. La leggenda narra che.. “..un giovane fabbro chiamato Jack incontrò in una fredda sera di ottobre il Diavolo in un pub. Ubriaco Jack cadde presto nella mani del Diavolo e fece un patto con questo: offrì la sua anima in cambio di un ultimo bicchiere. Il Diavolo accettò e si trasformò in una moneta. Jack mise la moneta in tasca dove custodiva anche una croce. Il Diavolo non potendo più tornare nella sua forma originale, per colpa della croce, accettò di lasciar libero Jack e di tornare tra 10 anni. Così puntualmente 10 anni dopo, il Diavolo si ripresentò a Jack per portarlo via. Jack gli rispose: “Verrò, ma prima potresti prendermi una mela da quell’albero?“. Il Diavolo acconsenti e una volta sull’albero Jack disegnò con un coltellino una croce sul tronco in modo da bloccare il Diavolo sull’albero. Ancora una volta Jack aveva vinto contro la morte e fece promettere al Diavolo di non tornare mai più. Quando morì molti anni dopo, Jack non fu accolto in Cielo per il suo passato da ubriacone e quando si presentò alle porte dell’Inferno, anche il Diavolo lo rimandò indietro. Doveva affrontare una strada buia e ventosa e il Diavolo, per liberarsi di lui, gli diede un carbone ardente per scaldarsi e illuminarsi la via. Jack lo mise in una zucca e vagò così per moltissimo tempo. Così Jack dalla Lanterna diventò il simbolo delle anime dannate, e ancora oggi, durante le fredde e buie sere di Halloween, potete vederlo vagare per le vie senza meta…”  Un’altra leggende molto popolare e sicuramente più recente è quella del Trick or Treat? tradotto in Italia con “Dolcetto o Scherzetto?”. Nell’immaginario popolare, la vigilia di Tutti i Santi gli spiriti vagavano fuori dalle loro tombe per avvicinarsi alle case. Per questo la gente era abituata a lasciare fuori da casa qualcosa da sgranocchiare per loro. Da qui la tradizione dei bambini mascherati da zombie, streghe, fantasmi e vampiri di bussare alle porte chiedendo ai padroni di casa Dolcetto o Scherzetto?”.

 

 

Last minute Halloween Idee

 

Parrucche di carta: Fare queste parrucche di carta con una busta di plastica, giornali e nastro adesivo.

 

Candele segna posto decorative: Illumina la tua tavola festa con queste scatoline di orrori.

 

 

 

 

Trick -or- Treat Bags: Sacchettini di carta porta caramelle a forma di fantasmi, pipistrelli o ragni.

 

 

Jack-o’-Lanterns: Creare una nuova lanterna di Halloween: la RobotLanterna con lattine oppure con vasi che si possono dipingere.

 

Zucca&Scope Bags per dolcetti: Sacchettini colorati a forma di zucca o scopa delle strega per contenere dolcetti di tutti i gusti.

 

Sweet: Le forme più creative per creare deliziosi dolcetti.

Mini sculture di carta igienica

Anastassia Elias artista francese, si diverte a scoprire cosa riesce a fare con materiali di recupero. E così un giorno guardando un rotolo di carta igienica, ha avuto la geniale idea di realizzare dentro ogni cilindro rappresentazioni di vita quotidiana – persone al mercato, scimmie allo zoo,  una donna che stende i panni, ballerini che danzano, un incontro di boxe…- grazie a minuscole sagome di carta. Fa indubbiamente simpatia vedere un oggetto così umile e quotidiano trasformato in una minuscola opera d’arte! Complimenti davvero! Guarda la galleria con tutte le sue opere!

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Louis Vuitton: The Art of Fashion

Milano è nel pieno della settimana della moda e anche la Triennale, custode del meglio del Design, non ha saputo resistere al fascino delle passerelle invitando un brand tra i più famosi al mondo  ad esporre parte della sua storia.  Quali sono gli elementi chiave del successo di Louis Vuitton? La mostra “Louis Vuitton: The Art Of Fashion”, curata dalla giornalista Katie Grand, mette in evidenza i must have del brand e gli elementi che hanno portato un marchio come Louis Vuitton ad esser uno dei “top seller” al mondo. Dai bauli al pret à porter – Nato come valigeria il marchio oggi, punta di diamante del Gruppo LVMH, ha subito un aumento decisivo grazie all’impulso vibrante dello stilista americano Marc Jacobs, direttore artistico della maison dalla fine degli anni ’90, da quando cioè, la Casa di Moda  francese ha deciso di affiancare i suoi accessori di lusso ad una linea di pret à porter.  L’esposizione “Louis Vuitton: The Art of Fashion”,  racconta in modo innovativo proprio l’era dell’impero di Marc Jacobs, oggi uno dei più influenti designer del fashion system capace di trasformare con facilità estrema un semplice capo o un accessorio in un’icona.  Manichini e  capi –simbolo – Alla Triennale di Milano 30 manichini – di cui 6 griffati e in versione fluo  realizzati dall’artista Stephen Sprouse-  interpretano i capi maggiormente rappresentativi di oltre un decennio di successi, dall’Autunno-Inverno 1998-1999 fino all’Autunno-Inverno 2011-2012,  mischiandoli e osando accostamenti di stili inediti. Il risultato è sorprendente, e  dimostra come la moda, suddivisa dalle tendenze più aggressive e dalla voracità di modernità che caratterizzano alcune collezioni, possa rinascere e rinnovarsi, dopo inevitabili momenti di oblio,  per  riproporsi come un generatore intramontabile di icone. Così è successo  almeno nella “bottega” creativa di Vuitton guidata da Jacobs, responsabile dell’ascesa dello storico bauletto Speedy, oggi talmente importante e rappresentativo del brand  da andare a sostituire persino la testa di 24 dei 30 manichini. Un mostra davvero imperdibile per tutti gli amanti LV!

Louis Vuitton: The Art of Fashion : 22 settembre – 09 ottobre 2011

Da Martedì a Domenica 10.30-20.30 – Giovedì e Venerdì 10:30 – 23:00

@ Triennale di Milano

Nailphila: l’arte a portata di unghie!

Le unghie sono ritornate di moda! Ma oggi, “dipingersi le unghie”, non significa più spennellare un po’ di smalto colorato e via. Oggi le unghie diventano dei piccoli quadri da portare su una mano! Così i nuovi “make-up artists” di DegreeArt hanno organizzato a Londra la prima Mostra internazionale interamente dedicata alla decorazione delle unghie. “Nailphilia Exhibition” è il nome dell’esposizione che mettea confronto le opere di venti “artisti dell’unghia” che riescono a rendere un’unghia una vera opera d’arte!

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“Lei e le altre”

Appuntamento da non perdere! “Lei e le altre” una Mostra che passa in rassegna 80 anni di riviste femminili RCS. Curatrice dell’esposizione e del catalogo è Maria Luisa Frisa, che ha fatto un lavoro davvero pazzesco, passando in rassegna migliaia di riviste. Il libro e la mostra – allestita dal gruppo Arabeschi di latte – sono divisi in cinque sezioni – moda, bellezza, femminismo, casa e personaggi – un viaggio italiano dal 1930 ad oggi.

DOVE: Palazzo della Permanente -Via Turati, 24 – MILANO

QUANDO: 15 settembre – 15 ottobre 2011

 

Pantone Hotel: un’esplosione di colore

Benvenuti al centro dell’universo colore! Colore, colore e ancora colore!! Pantone Hotel…l’hotel dei miei sogni, nasce da un’idea dell’interior designer Michel Penneman e l’architetto Olivier Hannaert.L’albergo si trova a Bruxelles e si sviluppa su 7 piani; in ognuna delle 59 stanze sono presenti delle palette di colori diversi, che aiutano a completare le emozioni degli ospiti con la gamma di tonalità diverse che spaziano dalle nuance più tenui alle tinte più forti. Assolutamente da provare!

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