E’ Pitti City il tema-guida di Pitti Uomo n° 79, inaugurato ufficialmente martedì 11 gennaio; una metafora della città come specchio della moda maschile contemporanea. Un gigantesco billboard in grafica pop, realizzato dallo Studio Camuffo, ha accolto nel piazzale centrale della Fortezza i visitatori che sono arrivati a Firenze. Nella grande installazione sono stati protagonisti i loghi tridimensionali delle 14 sezioni della manifestazione: Pitti Uomo si distingue, infatti, dalle altre manifestazioni proprio perché esprime la molteplicità della Moda uomo e del lifestyle contemporaneo e lo ha fatto in un luogo speciale come la Fortezza, in grado di rappresentarla anche architettonicamente. Per quattro giorni Firenze è così diventata Pitti City! Ricco è stato il programma di appuntamenti in fiera e in città in calendario per questa edizione di Pitti Uomo. Trussardi, il Main Event di questa edizione: il progetto, che coinvolge i mondi in cui Trussardi è da anni impegnato nella ridefinizione del Made in Italy – la moda, l’arte, il cibo e il design – è stato per il gruppo l’apertura internazionale dell’anno dedicato ai festeggiamenti del Centenario. Centro nevralgico del progetto è stata la Stazione Leopolda, dove martedì 11 gennaio la Fondazione Nicola Trussardi ha inaugurato 8 ½, una mostra a cura di Massimiliano Gioni in collaborazione con Pitti Discovery, mentre mercoledì 12 la Maison “Trussardi dal 1911” ha sfilato con una collezione esclusiva disegnata da Milan Vukmirovic. Per rendere omaggio a uno dei grandi nomi del Prêt à Porter italiano, Pitti Immagine ha invitato Alberta Ferretti a sfilare nei giorni di Pitti Uomo con una collezione speciale appositamente realizzata per l’evento.
Le novità esclusive? 14 le tappe in cui si è articolata la Moda Uomo. Ci sono stati i Pop Up Stores: un’area dedicata al design, con una speciale selezione di oggetti di “easy design”, progetti di qualità e lussi quotidiani firmati Skitsc, ideati per esser venduti nei migliori concept store e firmati da designer internazionali. Una sezione è stata dedicata al benessere, con prodotti per la cura del corpo e della persona e infine, una terza area, alla passione per le moto: “The Fine Art Dirt Collection”, un’esposizione di 7 moto e una mostra che ha raccontato due discipline come lo “Speedway” e il “Flat Track”. Nell’area del NUOVO FORMALE, molte aziende hanno presentato con le loro collezioni lo stile emerso nelle ultime stagioni dalla contaminazione tra classico, ricerca e sport wear. My Factory, ha rappresentato la zona nata per dare rappresentazione agli stili emergenti della moda che fanno riferimento alla cultura metropolitana d’oggi, alle nuove tecnologie e alla contaminazione tra musica, arte e design. A questa edizione di Pitti Uomo, Pitti Immagine ha presentato una grande novità: e-Pitti, il nuovo progetto di Fiera Digitale che introdurrà una nuova dimensione nel concetto del fare fiera. Un progetto di fiera virtuale unico al mondo che ripropone online l’esperienza della manifestazione fisica; e-Pitti sarà una prima edizione pilota che coinvolgerà un centinaio di aziende espositrici. La piattaforma sarà poi completata e pubblicata in rete una settimana dopo il termine della manifestazione fisica. L’obiettivo principale della fiera virtuale è quello di ampliare il lavoro di ricerca e selezione da parte dei buyer; e-Pitti permetterà inoltre alle aziende di aprire un proprio showroom B2B, che vivrà online per un’intera stagione e tramite il quale le aziende potranno raccogliere e negoziare ordini da parte dei buyer registrati da Pitti Immagine.
Un calendario ricco di eventi, idee e stili che potrete seguire con me, inviata speciale a questa 79a edizione di Pitti Uomo 2011!