Interamente disegnata e prodotta in Italia, la scarpa Peter Non è lavorata a mano, con la massima cura e rispetto dell’ambiente. Il nome “Peter”, dal greco “petros” significa pietra: -solida, durevole e multiforme – in una parola “eterna”. Il cognome “Non”, è legato al concetto di “non-scarpa” e trasmette le origini venete del brand. Per FW 2012-2013 presentata a Pitti °81, il brand propone una nuova collezione ispirata al tema della “seconda possibilità” del nostro tempo. Uno dei due designer ha scritto: “Ogni contrasto è una rinascita. Un brivido di stupore e di incanto. Nel contrasto, diamo valore al tempo, lo sentiamo, lo ascoltiamo, lo rivogliamo indietro. Ogni momento di attesa del dopo. Ogni immagine di anticipazione passata. Reincarniamoci in ogni singolo istante, con il potere di rivoluzione ogni causa-effeto. ”
La collezione trae spunto dall’opportunità di ripercorrere ogni azione passata con la consapevolezza che ogni contrasto porta con sé ricchezza e verità. Peter Non nasce proprio come scarpa montata a mano su un sottopiede anatomico in sughero e caucciù. Per la collezione Autunno/Inverno 2012-2013 manifesta un legame con lo spazio-tempo, un nuovo intreccio tra passato e futuro.
Peter Non per valorizzare e mantenere un forte legame con il proprio territorio realizza una linea in collaborazione con Renata Bonfanti, storica designer di arazzi e tappeti tessuti a mano, di origine vicentina. Dalla sinergia trai due marchi è nata mini collazione di calzature che utilizza gli arazzi firmati Bonfanti. La serie “Renata Bonfaniti” presenta l’accostamento della tela di lana intrecciata con la crosta.