Moda e curiosità sulla Moda!

Ammettiamolo: se per esser sempre all’ultima moda sopportiamo tacchi altissimi, compriamo borse costosissime e ci lasciamo sedurre dai brand più cool, ci sarà pure un perché? Ecco 6 domande curiose su tutto ciò che la Moda… è!

Che differenza c’è tra una Fashion Victim e una Fashionista? La Fashion Victim è la figlia degli anni Ottanta, del total look e dell’esplosione del culto per le grandi marche. È “passiva” perché subisce la moda in maniera acritica e “vittima” dello strapotere dei brand leader. Compra di tutto, ma è la negazione della Moda come ricerca, fantasia, espressione di personalità. La Fashionista invece è sinonimo di “modaiola” ed è più testarda ed entusiasta. Vive la moda a 360 gradi con convinzione ed euforia e ne fa il proprio modo di essere.

Perché la Fast Fashion ovvero la Moda “mordi e fuggi” ci sta cambiando la vita? La Moda Fast Fashion come H&M, Zara e Gap ci ha permesso indipendentemente dal budget, di vestirci sempre all’ultima moda e di cambiarci spesso. È una Moda “democratica” che si compra e si consuma velocemente come un hamburger acquistato al fast food: non sempre di qualità eccellente ma dall’aspetto invitante. Un capo “mordi e fuggi” sembra bello però è realizzato in fretta, è l’apparenza senza sostanza, fa figura ma dura poco a differenza dei capi ben fatti che richiedono più tempo per realizzarli e durano di più.

Ma…l’abito fa il monaco oppure no? L’abito è un oggetto inerte che a volte può ingannare. A portarlo in vita è il modo con cui si indossa, il modo di muoversi, di stare insieme agli altri. “La moda passa, lo stile rimane”, come sosteneva la grande maestra di Moda Coco Chanel. La Moda urla e la vera eleganza è esser indimenticabili, senza però che si ricordi alcun particolare.

Perché nella Moda torna sempre lo stile anni Sessanta, Settanta, Ottanta? La Moda è una storia degli eterni ritorni…mentre si guarda al passato si progetta il futuro. Si trasforma ciò che è stato in qualcosa di nuovo come s’è visto nelle ultime sfilate autunno/inverno 2011-2012. Ecco perché non mi bisognerebbe mai buttar via nulla. Tutto ritorna!

Perché un capo di dieci anni fa è vecchio mentre un maglione degli anni Cinquanta è catalogato come Vintage? Vintage significa d’annata, ovvero un capo che è “sopravvissuto” al test del tempo per qualità stilistica e fattura. La regola vorrebbe che un capo per esser definito Vintage dovrebbe aver superato i 25 anni, ma ultimamente il Vintage che c’è in giro è parecchio recente.

La Moda è colore, ma perché il nero non tramonta mai? Il nero è un colore rassicurante, è abbinabile a tutto. S’indossa dalla mattina alla sera, snellisce ed ha bisogno di poche cure. Il vestire solo di nero però, ci rende impersonali e non ci rende personalizzati. Secondo me il nero dovrebbe esser interpretato ed arricchito con eleganza. Il nero è il colore di molte celebrities, ma la Moda è anche colore!

E voi a queste curiosità sapevate dare una risposta? La Moda è il nostro guardaroba, giochiamoci un po’!

“MIP” MODATECA IGOR PALLANTE

ARTE VETRINA PROJECT inaugurerà “MIP”: MODOTECA Igor Pallante. Biblioteca di moda, arte, design, architettura, vetrinistica, visual merchandising e retali.

Inaugurazione: SABATO 24 SETTEMBRE 18:00 – 21:00

MEDIATECA di San Lazzaro, Via Caselle n.22 – Bologna-

 

Vogue Fashion’s Night Out 2011

Mancano ormai poche settimane alla prossima edizione della Vogue Fashion’s Night Out, che quest’anno toccherà 17 Paesi e, dal 6 al 15 settembre, aprirà le porte di negozi e boutique di mezzo mondo per trascorrere una serata all’insegna dello shopping. La grande novità di quest’anno riguarda il raddoppio delle date in Italia: la Vogue Fashion’s Night Out si terrà l’8 settembre a Milano e il 15 a Roma.  Sarà l’occasione per il mondo della moda di aprire le porte alla città, coinvolgendo per il terzo anno Milano e, per la prima volta Roma, in una grande festa, avvicinando il grande pubblico a stilisti, designer e celebrità. La Vogue Fashion’s Night Out 2011 comincerà il 6 Settembre in Russia, il 7 in Spagna, mentre Australia, Francia, Germania, Corea, Messico, Portogallo, Inghilterra e Brasile (San Paolo) hanno scelto l’8 settembre. Il Brasile organizzerà un evento anche il 9 settembre a Rio. Taiwan e l’India festeggeranno il 10 settembre, la Cina l’11 e infine Grecia e Turchia chiuderanno le notti dedicate alla moda il 15 settembre.  Farà eccezione il Giappone: la Vogue Fashion’s Night out, infatti, si terrà a Tokyo il 5 di novembre. La decisione di organizzare una serata “separata” dagli altri eventi internazionali è stata presa per rispetto delle vittime del terremoto e dello tsunami.

Ecco la lista completa di tutte le città:

Italia: Milano 8 Settembre e Roma 15 Settembre

Australia: Sydney 8 Settembre
Cina: Shanghai 11 Settembre
Brasile: São Paulo 12 Settembre e Rio 13 Settembre
Francia: Parigi 8 Settembre
Grecia: Atene 15 Settembre e Tessalonica 20 Settembre
Germania: Berlino 8 Settembre e Düsseldorf 9 Settembre
Giappone: Tokyo 5 Novembre
Russia: Mosca 6 Settembre
India: New Delhi 10 Settembre
Taiwan: Taipei 17 Settembre
Corea: Seoul 21 Settembre
Messico: Città del Messico 8 Settembre
Portogallo: Lisbona 8 Settembre
Spagna: Madrid 7 Settembre
Turchia: Istanbul 15 Settembre
Stati Uniti: Nord America, Canada (e online) 8 Settembre
Regno Unito: Londra 8 Settembre

APPUNTAMENTI DAVVERO IMPERDIBILI!

Ecco alcuni prodotti in vendita durante la notte milanese! 

[nggallery id=52]

 

Vivienne Westwood: ode alla terra!

Sulle passerelle di Paris Fashion Week per la primavera-estate 2011, la stravagante designer inglese Vivienne Westwood ci ha proposto un tributo a Gaia, la madre terra. Per mostrare la sua continua devozione al pianeta la Westwood ha offerto ad ogni invitato una bottiglia creata in collaborazione con SIGG, la storica azienda svizzera produttrice di borracce ecologiche in alluminio. Una bottiglia verde e rossa in edizione limitata, per ridurre l’eccessivo utilizzo di bottiglie di plastica. Attraverso la sua collezione la stilista ci parla di ecologia mandandoci messaggi forti e chiari. Le modelle tutte truccate con un make-up che richiama i colori della terra, esibiscono abiti dallo stampo etnico e tribale. Simmetrie, sovrapposizioni e ….. un’inimitabile abilità nel drappeggio che regalano un’idea di movimento. Gonne arricciate, camicie coloratissime con fantasie e abbinamenti in contrasto. Colori eccentrici e vivaci, dal lampone al pervinca, dai pois neri alle stampe floreali in argilla e verde. Capi ideali per una donna che vuole comunicare l’impegno sociale, combattere il consumismo e dare una mano al nostro ambiente. La sfilata sta per concludersi… ad un top a cuore gonfio e morbido viene affidato il compito di diffondere un messaggio d’amore planetario: “Fashion save Gaia”.

Tutti a caccia dell’ultima moda. Milano: una settimana di eventi

Sono otto giorni intensi quelli che sta affrontando Milano per le sfilate Primavera-Estate 2011, in programma dal 23 al 30 settembre, 232 collezioni si articolano tra sfilate, presentazioni e party esclusivi.
Ma cosa indosseranno le donne la prossima estate?
Gli stilisti hanno voglia di giocare con la moda, riscoprendo il piacere di far indossare alle donne cose belle e divertenti. Sulle passerelle l’ironia e la leggerezza fanno da filo conduttore.
Ogni maison cerca di esaltare la femminilità, con abiti lussuosi che accarezzano il corpo.
Taccuino per gli appunti e macchina fotografica al collo, si parte per toccare da vicino le creazioni degli stilisti! ono sempre di più i brand che si affidano alle nuove tecnologie per raccontarsi, da Ermanno Scervino che ha raccontato il backstage dalla sua personale pagina di face book, a Gucci che  ancora una volta, ha voluto stupirci organizzando una sfilata virtuale con posti a sedere numerati a casa propria. Già, i pochi fortunati hanno ricevuto qualche giorno prima un invito per seguire l’evento comodamente seduti sul proprio divano di casa.
Altro grande novità di quest’anno è stata l’installazione di cinque maxischermi posizionati nei punti centrali della città, da Piazza San Babila a Largo Cairoli, da Piazzale Carlo Magno a Piazza Cardusio, per trasmettere le immagini delle sfilate Autunno-Inverno 2009/2010.
Il colore trionfa sul nero. Si fanno largo righe, pois e ipercolore nella spiritosa collezione di Moschino, dove anche i centimetri di stoffa in più e le forbici diventano decori per impreziosire l’abito. Fantasiose le stampe foulard dai disegni floreali e geometrici che si rivedono nella moda anni ’70 di Massimo Rebecchi, che incornicia le sue donne con lunghe frange e maxi collane gioiello.
Donatella Versace propone una collezione leggermente “fetish” con abiti scolpiti sul corpo che svelano le zone eterogenee della prossima estate: spalle, fianchi e schiena. Vestiti che riprendono le classiche greche della maison Versace, questa volta però declinate in chiave pop art.
L’ispirazione jazz vivacizza la passerella Ferrè, dove i 2 giovani designer, Tommaso Aquilano e Roberto Rimondi, hanno cercato di ricreare lo spirito Ferrè, con mini abiti in paillettes colorate da esibire con tacchi a spillo e borsette da sera dai decori vistosi.
Da Etro, le sete sposano ai gioielli etnici. Gli abiti foulard dominano la sfilata con un  mix di colori cobalto, corallo e turchese accarezzano sul corpo.
Spettacolare la moda di Gaetano Navarra, che per festeggiare i suoi 20 anni di carriera ha esibito una carrellata dei suoi must: dai bustier in maglia ai mini abiti in broccato, dalle tute ai pepli.
Romantica e inaspettata la collezione di Antonio Marras, esalta il grembiule da cucina impreziosendolo con pizzi, ricami e chiffon. Con la delicatezza che lo contraddistingue da sempre, Marras ha chiuso la sua sfilata con 45 modelle tutte in grembiule e voli di farfalle di carta.
Senza accorgermene sono arrivata all’ultima pagina del mio taccuino, tante sono le meraviglie che ho osservato in questi primi giorni di sfilate milanesi. Quindi si corre a prendere un nuovo blocco perché sono certa che da qui alla fine ne vedremo ancora delle belle!
Beh da vicino, non proprio…visto che raramente accade che in prima fila ci sia posto tra il ricco parterre delle sfilate fatto dalle veterane icone delle riviste o dalle nuove fashion blogger indicate come le nuove icone di stile.
Si alza il sipario: inizia lo show!