JS Panda Bear di Jeremy Scott!

Per il terzo anno di seguito, Adidas ha affidato un’intera collezione all’originale stilista americano Jeremy Scott. Scarpe ed abiti sportivi per chi ama lo sport e non rinuncia però mai ad essere trendy! Ogni volta che manda in passerella una collezione, c’è da stupirsi. E’ per questo che ho sempre osservato con ammirazione e curiosità l’ironia, la follia e la nota marcatamente pop dello stilista. Da qualche stagione Jeremy Scott, collabora con Adidas Originals e crea una capsula collection estrosa e all’avanguardia, alla portata di tutti gli Street Urban. Guardate cosa si è inventato per il prossimo autunno-inverno 20112012: le JS Panda Bear, ovvero le sneakers con orsacchiotto, la Tuxedo Jacket Tiger, ovvero la felpa da smoking con stampe rubate alla giungla con tanto di coda sul retro, i maxi vestiti oversize o slim fit con stampe e fantasie grintose o downtown orientali. Un vero talento questo giovane designer che il grande stilista Karl Lagerfeld ha già indicato come l’unico e il solo capace di prendere il suo posto alla direzione artistica di Chanel. Insomma se anche voi come me, vi sentite ancora un po’ avvolti dalla sindrome di Peter Pan…non fatevi scappare l’occasione di acquistare le JS Panda Bear! [nggallery id=51]

Kobi Levi: il Re delle scarpe!

Questa collezione di scarpe è  davvero curiosa! Kobi Levi è un designer australiano diplomato presso la Bezalel “Academy of Art & Design” di Gerusalemme che crea delle calzature davvero particolari.. È incredibile come riesca a prendere ispirazione dalla vita quotidiana per poi creare queste vere e proprie opere d’Arte. L’ispirazione gli viene quasi sempre dal mondo della moda. E così basta un cagnolino scodinzolante, una  buccia di banana o una famosa cantante bionda, per scatenare la sua fantasia e lasciare a bocca aperta tutte le sue numerosissime fan in Europa, Cina e Giappone. Oggi l’ironico e geniale Kobi collabora con diverse aziende israeliane e internazionali e sta realizzando la sua personale collezione di scarpe a Tel Aviv. Queste scarpe sembrano davvero fantastiche, ma come saranno una volta indossate? Fatemi sapere che ne pensate Chiara & Elena Gramegna!

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Vola lo Shopping con l’Ape Melandra!

Un’Ape in giro per l’Italia vende vestiti. E’ l’Ape Malandra, il Moving Shop ideato da Valeria Ferlini. Valeria Ferlini, ex indossatrice nel 2002 si è inventata la formula magica del “negozio sull’Ape Piaggio” da lei brevettata. Il nome del suo format è Melandra che in brasiliano vuol dire vagabonda, e Ape, sia per il nome del mezzo di trasporto sia perché questo insetto simboleggia la libertà di svolazzare da una parte all’altra. Insomma, per chi è stanco di acquistare capi d’abbigliamento fossilizzato dentro un negozio o preferisce non avventurarsi nella confusione delle bancarelle del marcato, un’originale soluzione per lo shopping è davvero rappresentata dall’Ape Melandra! Il mini negozio su tre ruote, si trasforma ad ogni tappa, in una vera e propria boutique piena di capi ricercati fatti a mano. E’ questa infatti, una particolarità del Moving Shop: le collezioni, sono di alta qualità e i prodotti in vendita: gonne, maglioni di cachemire, camice, t-shirt e tanto altro, sono rigorosamente fatti a mano con la possibilità anche di fare ordini su misura. L’Ape vagabonda è abbigliata come un’elegante sartoria di lusso, con tanto di camerino e specchio per le clienti desiderose di provare la merce. Ma non è tutto, il negozio vola e va incontro alle clienti dando loro la possibilità di comprare i vestiti direttamente vicino alle proprie abitazioni o sotto l’ufficio. Il loro slogan? “Chiamala quando vuoi, viene dove vuoi”! L’idea di Valeria Ferlini, è davvero unica e mette insieme solidarietà e imprenditorialità perché molti dei capi venduti sono realizzati dalle detenute del carcere San Vittore di Milano e parte dei guadagni viene devoluta in beneficenza. Moving Shop è presente a Milano, Monza, Torino, Genova, Bologna, Bari, Lecce, Palermo, Salina Catania, Padova, Forte dei Marmi, Cortina, Punta Ala, Porto Cervo e tante altre città ma punta in grande e presto “svolazzerà” anche in giro per l’Europa. L’Ape Melandra, un’occasione davvero da prendere al volo per tutte le amanti dello shopping!

RECYCLETHIC: il nuovo mood di Pitti Filati 2011

Lo Spazio Ricerca di Pitti Filati, insieme alla sezione Fashion at Work, è stato il fulcro gravitazionale di tutte le espressioni legate alla creatività nei filati durante la 69’ Edizione di Pitti Immagine Filati. Laboratorio di sperimentazione di avanguardie e trend, lo Spazio Ricerca si integra con l’area dedicata alle aziende di servizi e tecnologie più avanzate per il tessile/abbigliamento, andando a creare un percorso unico, dove ricerca, prodotto e tecnologia sono in costante dialogo. Con la direzione artistica del fashion designer Angelo Figus e dell’esperta in maglieria Nicola Miller, RECYCLETHIC è stato il titolo-tema di questa edizione, che ha presentato le tendenze per l’autunno/inverno 2012/2013. RECYCLETHIC punta sul riciclo come risposta creativa e sostenibile alla crescente richiesta di materia prima. Uno zoom sulle possibilità concrete e visionarie di utilizzo e riutilizzo di materie diverse ed estranee alla maglia, che possano stimolare la ricerca e la creazione del nuovo attraverso il vecchio.  Un viaggio scandito in 7 tappe dentro la materia, per comprenderne le potenzialità e le specificità, per riutilizzarla o crearla attraverso le suggestioni di quella esistente. Ma anche un nuovo percorso con spazi speciali in Fortezza dedicati a progetti e collezioni basate sul riciclo creativo.

Ecco i 7 i temi e i materiali esplorati: Plastic: un mondo colorato e mutevole, dalle consistenze variegate. Materia e forma in costante mutamento, che giocano a comporsi e scomporsi. L’atmosfera ludica esprime il bisogno di evasione e proiezione positiva verso il futuro, attraverso la sperimentazione e la ricerca. Wood: focus sulle potenzialità del legno, materiale sempre vivo anche quando dismesso, che porta con sé i segni del tempo e delle vernici che lo hanno connotato. L’ambiente, naturale e pacata, coniuga la necessità di calore e di razionalità. Glass: il viaggio del vetro comincia da una bottiglia ridotta in frantumi. Il linguaggio è quello dell’Alta Moda e delle strutture che trovano nelle architetture di vetro un’ispirazione per i volumi. L’atmosfera rifletteva il bisogno di trasparenza e onestà, anche nell’eleganza estrema. Metal: montagne di metallo filante, che dalla discarica diventano materia lucida e fiammante. Lamiere pesanti e compresse creavano movimenti irregolari e densi. Il tema esprimeva il bisogno di stabilità e forza. Rubber: cronache di viaggio, attraverso un paesaggio di pneumatici dismessi. Cataste di gomme esauste, aggrovigliate tra loro, suggerivano texture irregolari e corpose. Il tema raccontava il bisogno di mediazione e flessibilità. Paper: il mondo della carta riciclata ispira l’idea del vivere al riparo, nel proprio castello di carta. Il mondo della casa si fonde con quello dell’abbigliamento, creando nuovi rituali di vestizione e accoglienza. Il tema rappresentava il bisogno di leggerezza e serenità. Rags: focus sul mondo dei capi dismessi che hanno una storia. Tesori e segreti custoditi nei nostri armadi diventano nuovi oggetti straordinari, dal passato per il futuro. Il tema esprimeva la necessità di recuperare la propria storia e le proprie origini.[nggallery id=49]

 

Miele d’autore firmato Louis Vuitton

Se pensavamo che le grandi Case di Moda si limitassero a firmare solo le proprie collezioni, spingendosi al massimo a creare qualche accessorio un po’ insolito, o prodotti hi-tech ci sbagliavamo. Le novità sono sempre dietro l’angolo! La famosa Maison di Moda francese Louis Vuitton si dà al miele. Si perché anche la Moda può essere dolce! Già da due anni, Louis Vuitton si preoccupa dell’importanza delle api nella nostra vita, la cui eventuale estinzione potrebbe condurre ad una vera e propria catastrofe ecologica. Sui tetti della Maison parigina, sono stati allestiti alveari che producono miele fino a quattro volte in più rispetto ad api normalmente allevate in zone agricole. La prima produzione di miele è stata quella del 2010 ma si attende già la prossima. Il nome che è stato dato al miele griffato è “Belle Jardinière”. La maison Louis Vuitton, in collaborazione con Nicolas Geant, esperto apicoltore, ha messo così la sua prima firma su una particolare qualità di miele, prodotto proprio sui tetti di una delle più prestigiose boutique di Parigi. Nicolas Geant, per chi non ne fosse a conoscenza, è un apicoltore conosciutissimo in Francia per il suo importante contributo nella produzione di miele nel paese, lavorando contemporaneamente sui tetti del Grand Palais, del Giardino del Lussemburgo e dell’Opèra Garnier, dimostrando l’importanza delle api anche nelle grandi città francesi. Louis Vuitton si è mostrata anche stavolta molto generosa, dando un solido aiuto alla lotta contro l’inquinamento. In totale sono stati prodotti 500 barattoli di miele per un peso complessivo di circa 75 chili. Secondo quanto rivelato, la maison ha deciso di non mettere in vendita questa sua nuova “collezione”, ma la di riservarla come dolce omaggio ai suoi clienti e collaboratori. Sarà una nuova tendenza quella di produrre anche prodotti gastronomici per i brand più famosi? Speriamo di si. Per ora il primato è targato Luis Vuitton!

 

 

Report da Londra

 

 

I LOve LOnDRa and I LOVE SHOPPING!!!…a Londra vorrei sempre comprare tutto ma…il portafoglio piange perciò mi limito in poco shopping ma tante tante fotografie!

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HIBU e l’Eco Moda di Alessandro Acerra

HIBU, una vera esperienza di lusso, da vestire e da collezionare! In questi tempi di grande globalizzazione, è più che mai necessario ricordare il punto di partenza della Moda, ovvero il desiderio di realizzare capi unici che siano pensati e soprattutto realizzati a regola d’arte. Alessandro Acerra, giovane stilista, ha dato il via a un collezionismo della Moda, sotto il segno del riciclaggio e dell’autenticità creando il marchio HIBU. Cura dei dettagli, design ricercato e pregio dei materiali riciclati sono gli elementi distintivi della linea. Tutte le t-shirt sono disegnate, ritagliate e cucite assemblando tessuti diversi. Alessandro elabora i soggetti, sceglie le stoffe, le ritaglia e imbastisce per poi cucirle. Tutti i capi sono “eco” perché le stoffe provengono da scarti sartoriali o da rimanenze di magazzino. Tutti tessuti che vengono recuperati e rimescolati per rinascere in una nuova forma. Ogni Eco T-shirt è diversa dall’altra e ha con sé un certificato di autenticità che ne garantisce l’unicità: una targhetta con la firma interna dello stilista e il numero del capo esprimono il pregio e il lusso di ogni capo, per soddisfare anche i “collezionisti” di moda più esigenti. Il cliente che sceglie di vestire HIBU si deve perciò abituare ed un servizio eccellente: il cliente potrà vivere la più esclusiva esperienza in fatto di lusso e potrà farsi creare ogni grafica con tessuti che potrà toccare con mano scegliendo quello che meglio si addice al proprio look e al proprio carattere, oppure suggerire un semplice spunto creativo per vedere realizzata al meglio la propria idea. Ogni dettaglio, dalla creazione del prodotto alla spedizione, viene personalmente curato da Alessandro Acerra che non ama davvero lasciare nulla al caso. Anche il packaging veramente geniale è frutto di un riuso, infatti tutte le Eco T-shirt vengono confezionate nei contenitori della pizza da asporto. Una scelta direi non casuale, ma espressione del forte legame al territorio italiano. La testimonianza contemporanea della più raffinata professionalità artigiana italiana, simbolo di una delle poche cose che ancora rappresenta l’Italia nel mondo per qualità a tradizione. Insomma un vero e proprio “cibo” per gli occhi!

 

Vintage Selection N.18

Da oggi all’8 luglio imperdibile appuntamento per tutti gli amanti del vintage! Alla Stazione Leopolda di Firenze, è iniziata la 18esima edizione di Vintage Selection, una delle mostre-mercato più autorevoli e prestigiose in Italia e in Europa per la Moda e l’oggettistica di qualità. Vintage Selection diventa maggiorenne acquistando un significato ancora più ampio, occupandosi sempre di più della cultura contemporanea del vintage e coinvolgendo maggiormente espositori e pubblico. Il tema di quest’edizione N.18 è il Cinema, che viene declinato nell’atmosfera di una fresca serata estiva, con proiezioni di vecchi film cult sul piazzale esterno della Stazione Leopolda. Oltre alla  mostra-mercato di abbigliamento e accessori, è previsto un ricco programma di iniziative: mostre, set fotografici, concerti di giovani band e il “mitico” drive-in organizzato sul piazzale esterno. La musica accompagnerà i visitatori nel percorso tra i vari stand con una selezione di brani curata da Radio Italia Anni ’60. In più tutti i giorni all’ora dell’happy hour, sarà possibile richiedere al “jube box vivente” di riascoltare vecchi brani sul vinile, a tema funky-soul-jazz. Le novità? In anteprima per questa Edizione A.N.G.E.L.O. Vintage Palace presenta una mostra dedicata a Issey Miyake, fashion designer di culto e artista che ha rivoluzionato il rapporto tra abito, corpo e tecnologia. In esposizione una dettagliata selezione di capi e accessori principalmente anni ’90, provenienti dall’archivio A.N.G.E.L.O. Abiti bidimensionali che creano volumi inaspettati e capi ispirati al mondo della natura che si trasformano una volta indossati. Insomma un appuntamento davvero imperdibile non solo per tutti gli appassionati di Vintage e Remake ma…anche per i più curiosi!

 

Momaboma e l’arte di creare Moda partendo dal riciclo!

Momaboma significa borse che non seguono le mode del momento: due manici, un corpo, il tutto assemblato non costruito. Dietro ad ogni creazione, non c’è un disegno al computer, ma il libero fluire di una creatività senza schemi. Non l’occhio strizzato al futuro, ma il passato con tutto il suo carico di memorie e umane imperfezioni.La storia di Momaboma è iniziata in un modo veramente particolare. Fu un viaggio in India che portò Maurizio Longati, fondatore di Momaboma, a inciampare su un sacco vuoto di cemento ed a farlo riflettere su come questo materiale, così resistente alle intemperie del tempo, potesse essere trasformato in un oggetto nuovo, utile e originale. Dall’intuizione alla messa in opera del progetto il passo fu breve. La tube cement”, la prima bag creata da Maurizio era molto semplice: due cerchi e un rettangolo cuciti assieme per formare un tubo chiuso da una cerniera. I primi campioni vennero prodotti in India, con materiale recuperato in loco. Nel 2004 è stata fondata a Bologna Momaboma, azienda che nasce dall’acronimo dei nomi dei componenti di questa “stravagante famiglia”: il cane Mo-reno, la gatta Ma-rta, Bo-mbo ossia la moglie Claudia e Ma-urizio. Da quel momento in poi inizia un lavoro di ricerca continua, di miglioramento della qualità delle rifiniture e della plastificazione che portarono Momaboma al raggiungimento di un successo strepitoso. Ma cosa si nasconde dietro ad ogni borsa Momaboma? Le borse Momaboma sono tutte uniche, prodotte in pochi, pochissimi esemplari, rigorosamente uno diverso dall’altro. Le forme sono classiche, ma reinterpretate con materiali tanto inusuali quanto di uso quotidiano, per comunicare un messaggio di rottura, tanto forte quanto evocativo. Presente anche quest’anno alla kermesse fiorentina di Pitti Uomo, con le sue inconfondibili borse in materiali riciclati dai ritagli di riviste anni ‘50/’60 ai metri da sarta, alle famose figurine Panini, per la nuova collezione Primavera-Estate 2012, Momaboma lancia la linea “Fiori di parole”.“Rubo emozioni..rubo fiori, con i loro colori e la loro poesia. Rubo parole dai quotidiani…rubo e dono sensazioni, sogni e ricordi”, così descrive Maurizio Longati questa sua nuova collezione. Una linea realizzata con juta tessuta su telai a mano degli anni ’50, ricavata da sacchi contenitori appartenenti a diversi enti dello Stato Italiano. Dopo aver ritagliato una serie di fiori da quotidiani anni ’60, ed averli dipinti con polvere di matite rosa e gialle, li hanno applicati e ricamati sulle borse. Il risultato? Una linea dal sapore assolutamente romantico ed insieme unico nel suo genere, per lasciarci tutti entusiasmare dal  profumo delle loro parole!

 

 

Pitti: VERYSIMPLE e Frullab

Sweety Time: innovazione, tendenza e ricerca per un’estate ricca di stile targata VERYSIMPLE! Nato da approfondite ricerche ogni capo VERYSIMPLE, ha un sapore unico grazie all’utilizzo di esclusivi tessuti, come il denim e il tinto filo e di trattamenti particolari come gli effetti vintage e i finissaggi più innovativi. Day Emotion, Ice Lolly e Pills sono le tre chiavi vincenti per la collezione Primavera/Estate 2012 presentata a Pitti Uomo. Dal mood più basic e colorato da giorno a quello più ricercato da sera, il Day Emotion propone capi ricchi di novità che accompagnano le scelte di stile in qualunque momento.  “Morning Time” ispirato ai colori della terra, con tinte dal moro a quelle più candide del bianco latte, è ricco di giacche e pantaloni mentre per l’aperitivo in città o il cocktail in riva al mare, è immancabile lo stile “ Marinaro Chic” ricco di vestiti con giochi di tagli e righe e t-shirt in cotone impreziosite con pizzo San Gallo. Le t-shirt, immagine del gusto VERYSIMPLE rievocano il passato con stampe di ruote panoramiche, manichini e ballerine. Innovativa e travolgente è la collezione Ice Lolly, che propone un mondo favoloso reinterpretato in chiave fashion. La nuova collezione con l’inserimento di cardigan e di gilet in cotone dalle tinte forti, si indentifica nel ghiacciolo, trait d’union dell’etichetta, del cartellino, delle stampe, dei retro cinta, degli stemmini e del packaging. Il denim a 5 tasche è un tripudio di colori vivaci come il giallo limone, il verde prato, il viola e il fucsia. I pantaloni si arricchiscono dell’accessorio: la cintura profumata in silicone rigorosamente tutto Made in Italy.  Ultima grande novità del brand è Pills che rivoluziona la dolcezza dell’abbigliamento VERYSIMPLE. T-shirt dai messaggi travolgenti, evocativi e satirici sono realizzate in cotone bi-elastico. Il frullatore, simbolo inconfondibile del marchio Frullab, non smette mai di stupire e di mescolare insieme stili e tendenze, creando collezioni uniche. Per la Primavera/Estate 2012 sono molte le novità che ha presentato nello stand ultra colorato allestito a Pitti Uomo. Topo Gigio, Susanna Tutta Panna, South Park, Rocky Balboa, Pucca, Twetty e Mafalda animano l’intera collezione. T-shirt, polo e felpe accumunate da una preziosa semplicità, ritraggono il famoso topolino Topo Gigio. In scenette in compagnia della sua amata topolina Rosy. Bianco, blu e grigio melange sono i colori della linea arricchita da stampe monocolore decorate con perline e strass. Susanna Tutta Panna, la famosa bambina dei formaggini, trova la sua fonte di ispirazione nell’amore e nella dolcezza che la caratterizzano, nel tempo libero e nelle vacanze. Ed ecco che su t-shirt, felpe e pantaloni, prendono vita grafiche che ritraggono Susanna impegnata nello shopping, nella scelta del giusto look che le farà vivere con stile le vacanze al mare o mentre con gli amici gusta una rinfrescante granita. Ogni grafica è caratterizzata da diversi trattamenti del personaggio: si passa dai disegni a matita in bianco e nero a schizzi con tocchi di colore a pastello, da grafiche pop a stampe con effetto vintage. A dare valore aggiunto alla linea, un  simpaticissimo packaging gelato, che viene associato ad ogni articolo. Il mondo scanzonato e stralunato di Pucca si sviluppa in una linea di 19 pezzi dal gusto teen e divertente. Chiara ispirazione Pop con stampe che richiamano Andy Warhol e Roy Lichtenstein rivestono t-shirt e felpe. Mafalda, la bambina dallo spirito ribelle e socialmente impegnata, continua a far valere i suoi diritti su t-shirt, polo e felpe. Le sue simpatiche vignette diventano stampe semplici e vintage. Leitmotiv della linea è il brio che si riscontra anche nella scelta dei colori: verde, rosa, fucsia, giallo e rosso. Twetty il canarino più famoso del mondo è interpretato sia in chiave classica, nei colori giallo e arancio, per i capi dalla linea più sportiva, sia in chiave più delicata, con disegni a matita bianco e nero. Ecco che per la primavera-estate 2012 VERYSIMPLE e Frullab presentano davvero moltissime novità tutte da scoprire e ovviamente indossare!